Grippo: le 11mila multe sono nulle

Il comandante dei vigili blocca la fattura dell’azienda privata che gestì l’autovelox dal 2005 al 2008

L’AQUILA. «Le undicimila multe sono tutte nulle».

La pietra tombale sui verbali trattati da una ditta con sede a Martinsicuro (Teramo), cui il Comune ha demandato la gestione del servizio di misurazione di velocità (con autovelox) per gli anni 2005-2008, la mette il comandante della polizia municipale Ernesto Grippo. Il colonnello, alla luce della nuova grana piombata sul suo Comando, per prima cosa ha bloccato la fattura da 17mila euro con la quale la ditta privata chiede il corrispettivo spettante secondo il contratto, pari al 33 per cento calcolato sugli incassi delle contravvenzioni per infrazioni ai limiti di velocità. «Non posso e non voglio firmare un atto viziato da illegittimità», taglia corto Grippo, che ha avviato un’indagine interna per risalire alla genesi dell’affidamento esterno, operato ad aprile 2005 con una determinazione dirigenziale. «Anzi, il Comune dovrebbe annullare tutto in autotutela. Chi ha pagato dovrà riavere indietro i soldi. E chi ha avuto decurtazioni di punti dalla patente di guida dovrà vedersi cancellare la penalizzazione». Insomma, un bel caos. I soldi dovrà tirarli fuori il Comune, la gestione dei punti sarà in carico al Comando della municipale, così come la riacquisizione di tutti i verbali andati a ruolo.

Ma c’è di più. Il comandante della polizia municipale sta per far partire una serie di segnalazioni affinché vengano valutate eventuali responsabilità penali. Oltre al danno erariale, che si dipana su due fronti. Il primo è quello derivante dalle spese di notifica, soldi che il Comune non potrà più recuperare. Si tratta, secondo alcune stime, di una cifra di poco inferiore ai 150mila euro. E il secondo è quello derivante dalle spese Equitalia per le cartelle non pagate in quanto derivanti da un ruolo «errato».

«Faremo in modo che il cittadino venga tutelato e non vessato», aggiunge Grippo, che cita le sentenze di Cassazione che hanno sancito l’illegittimità dell’affidamento esterno, a privati, della gestione diretta (fornitura, rilevazione, verbalizzazione e notificazione) dell’autovelox. «L’attività stradale della polizia municipale si effettua con gli uomini nelle strade», conclude Grippo. «Da questa brutta storia nascono alcune domande, per ora senza risposte: perché dal 2008 nessuno ha annullato i verbali illegittimi? E perché nessuno ha pensato a sanare il pregresso?».

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