Calcio serie B

Pescara-Baldini, il sì atteso nelle prossime ore. Pronto l’assalto a De Boer

17 Giugno 2025

Previsto a Carrara l’incontro decisivo tra l’allenatore e il direttore sportivo Foggia per il rinnovo del contratto, Già avviate le prime mosse di mercato

PESCARA. Oggi il ds del Pescara Pasquale Foggia dovrebbe incontrare in Toscana, a Carrara, Silvio Baldini. Condizionale d’obbligo ma tutto fa pensare che il tecnico che ha appena firmato la promozione in B resti sulla panchina biancazzurra. In questi giorni Baldini ha parlato con la sua famiglia e oggi potrebbe comunicare a Foggia la sua volontà di continuare a Pescara. Perché c’è da riprendere quel sogno che lo stesso Baldini aveva detto e ripetuto lo scorso anno. «Io voglio portare la squadra prima in B e poi in A». E tifosi biancazzurri hanno imparato che il buon Silvio è un uomo di parola. Oggi dunque basterà una stretta di mano per continuare quel percorso iniziato poco meno di un anno fa a Palena e che, contro la Ternana, in uno stadio Adriatico Cornacchia pieno, ha regalato una gioia immensa chiamata serie B. Il Pescara non ha mai pensato a qualche alternativa perché sia il presidente Daniele Sebastiani che il ds Pasquale Foggia hanno considerato Silvio Baldini l’allenatore del Pescara.

Le trattative di mercato. Tutti i movimenti in entrata e in uscita inizieranno ufficialmente solo dopo il sì di Silvio Baldini. Che, lo ripetiamo, dovrebbe arrivare oggi. L’idea di base del ds Pasquale Foggia è quella di non stravolgere un organico che ha regalato grandi soddisfazioni inserendo quei tasselli per il necessario salto di qualità che la categoria impone. E c’è da rispettare la lista che permette un massimo di 18 calciatori nati prima del 2001. Senza limiti il tesseramento per i calciatori dal 2002 in poi e questo è un aspetto che non può essere trascurato.

Assalto a De Boer. C’è però un giocatore che ha stregato la dirigenza biancazzurra. Ve ne avevamo parlato già il giorno successivo della finale vinta ai calci di rigore: Kees De Boer, centrocampista classe 2000 della Ternana è il primo vero grande obiettivo del Pescara. Qualità, visione di gioco e struttura fisica: nella gara di dicembre all’Adriatico Cornacchia impressionò, il suo ingresso in campo 10 giorni fa ha cambiato le carte in tavola al netto del gol segnato. Il calciatore dal primo luglio sarà libero di firmare con altre squadre essendo in scadenza di contratto e il ds Pasquale Foggia ha già affondato il colpo. C’è ottimismo per la chiusura della trattativa.

Piace Floriani Mussolini. E alla dirigenza biancazzurra non dispiacerebbe un eventuale ritorno di Romano Floriani Mussolini, terzino destro classe 2003 di proprietà della Lazio e protagonista in B con la Juve Stabia. Pescara sarebbe destinazione gradita ma c’è da capire quale è l’intenzione di Maurizio Sarri, nuovo allenatore della Lazio. Sarri già due anni fa parlava molto bene del classe 2003 e dopo l’ottima annata in B con la Juve Stabia potrebbe anche decidere di tenerlo in A. In caso di apertura ad un nuovo prestito il Pescara è in pole position.

E Davide Bettella... Non è più un mistero che al Pescara piacerebbe il ritorno in difesa di Davide Bettella. Classe 2000, ultima stagione al Frosinone. Se ne riparlerà prossimi giorni ma al momento le priorità sono altre. Come quella di capire il futuro di Matteo Dagasso. Appare sempre più probabile che il classe 2004 giocherà un altro anno a Pescara, soprattutto con Silvio Baldini in panchina. Se dovesse arrivare l’offerta giusta potrebbe essere ceduto per poi essere girato in prestito. Un’operazione simile a quella di Alessandro Plizzari dello scorso anno con il Venezia. Moruzzi piace al Milan: confermato l’interesse dei rossoneri per il terzino 2004. Percorso inverso potrebbe fare il giovane portiere Lapo Nava.

Futuro Arena. Il talento classe 2009 biancazzurro è apprezzato in tutta Europa. Sondaggio importante del Feyenoord, prestigiosa società del massimo campionato olandese. Se ne riparlerà nei prossimi giorni.

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