Gruppo aquilano alla «Fiera della musica»
Gli «Extant», composto da tre giovanissimi, si esibiranno in occasione della kermesse genovese
L’AQUILA. Ci sarà anche il gruppo musicale aquilano Extant alla Fiera internazionale della musica (Fim) di Genova, i prossimi 15, 16 e 17 maggio. Il trio, formato da tre ragazzi aquilani, Stefano Iannello al basso, Marco Panepucci alla batteria (entrambi 22enni) e Simone Scimia (23 anni), voce e chitarra, è al suo primo evento live fuori porta. Un importante traguardo per il gruppo nato subito dopo il terremoto, per esprimere il dolore e la rabbia causati dalla terribile catastrofe. Sentimenti che hanno ispirato il primo nome della band, Irata manet (dal latino "Immota manet" che caratterizza lo stemma della città), e alcuni brani dedicati ai giovani aquilani che il sisma ha portato via in pochi minuti. A cinque anni da quell'esperienza il trio è cresciuto, con alterne vicende di legami e rotture tra i componenti, e vuole presentarsi in una nuova veste al pubblico. Dalle ceneri degli Irata manet, dopo vari progetti anche di cover band, sono nati la scorsa estate gli Extant. «Abbiamo deciso di cambiare il nome della band» spiega il cantante, Simone Scimia, «perché non vogliamo essere associati esclusivamente al sisma, ma andare avanti, rinascere». Il gruppo ha già inciso due nuovi brani, pubblicati on line: «La nera la rossa la bionda» dove la «crisi» e «il paese che affonda» si mescolano ai ritmi leggeri di un gioco estivo in un videoclip firmato da Francesco Paolucci e girato sul Gran Sasso; e «X lei», una canzone dal ritmo più lento, che racconta con un linguaggio fresco e immediato la prima vera cotta, quella dei «ti amo sulle carte delle gomme da masticare».
I due brani saranno presentati al pubblico di Genova durante la kermesse di metà maggio. «In quell'occasione avremo uno spazio di circa 30 minuti» spiega Scimia, «non è molto tempo, ma è per noi importante presentarci ad un pubblico più vasto rispetto a quello a cui siamo abituati». La Fim è infatti una vetrina musicale per eccellenza e offre ai visitatori la possibilità di essere essi stessi protagonisti attivi dell'evento, grazie all'opportunità di esibirsi in pubblico coinvolgendo una platea di appassionati e curiosi. Gli Extant presenteranno sei brani di "rock elettronico" come lo definiscono. La band infatti fonde sonorità classiche, come quella del pianoforte, a quelle del rock e dei moderni sintetizzatori. Un esperimento che riserverà diverse sorprese per il futuro: gli Extant infatti stanno già lavorando al loro primo album.
«Abbiamo intenzione anche di rivedere alcune canzoni scritte nel 2009 e di rileggerle in una chiave diversa» conclude Scimia. «Dal 23 agosto di quel terribile anno, giorno del nostro primo concerto a Monticchio, pensiamo di essere cresciuti in modo notevole, ma di quell'esperienza vogliamo fare tesoro. Siamo pronti ad andare avanti, senza però dimenticare il passato».
Michela Corridore
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