SULMONA

Guida turistica uccisa da un infarto a 47 anni

Antonella Gotto muore in casa. Svelava ai turisti le bellezze di Atri. Il dolore degli amici: una donna che si distingueva per la competenza, la professionalità e la passione per il suo lavoro

SULMONA. È morta a soli 47 anni per un infarto nella sua casa di Sulmona. Antonella Gotto era conosciuta nella città peligna come ad Atri, paese del Teramano dove faceva la guida turistica. Tutti la apprezzavano per la sua passione per la storia. Molto partecipate le passeggiate che venivano organizzate con lei come guida. Con i suoi caratteristici abiti d’epoca, anche ieri Antonella Gotto avrebbe accompagnato per le vie di Atri i partecipanti a una nuova data dell’appuntamento “Le Vie di Adriano. Fasti e segreti dell’antica Hatria romana”. Una passeggiata che però è stata annullata perché Antonella è scomparsa improvvisamente. Ieri, al posto del consueto appuntamento culturale, a Sulmona sono stati celebrati i funerali nella chiesa di San Giovanni Evangelista. Un lungo applauso ha accompagnato l’uscita del feretro dopo la messa celebrata da don Eolo Tarullo. «Una grande professionista che ci mancherà molto», commenta l’assessore alla Cultura al Comune di Atri, Domenico Felicione, «una donna che si distingueva per la competenza, la professionalità e la passione per il suo lavoro. Una guida preparata che è venuta a mancare improvvisamente lasciandoci sgomenti e senza parole. La ringraziamo per le belle giornate trascorse insieme e per il suo amore per la nostra città». La donna si era laureata in storia e storia dell’arte dell’estremo oriente all’Università di Napoli. «Adorava la musica swing, la buona cucina e il proprio lavoro», è il ricordo degli amici. In passato, a Sulmona, aveva collaborato con l’Ufficio turistico. (f.p.)
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