L’OPINIONE

Hanno ammazzato l'icona dei bambini

L’uccisione dei tre orsi la considero un delitto, una cosa orribile. Sono, tra l’altro, animali in estinzione. Perché li devono ammazzare? Sono bellissimi da guardare, creature inermi che non fanno male a nessuno.

E quando, per fame, mangiano le pecore gli allevatori vengono rimborsati. Proprio non capisco che senso abbia questo gesto. L’icona più comune per i giochi dei bambini è proprio l’orso, di legno, di stoffa, di peluche, ormai non c’è zainetto in cui non c’è l’orsacchiotto. E’ un simbolo di un essere benigno, che porta bene, porta fortuna.

Francamente, non lo capisco nemmeno razionalmente. La trovo una cattiveria stupida. Il Parco nazionale d’Abruzzo vive grazie a questi animali. A Pescasseroli, dove io ho una casa, vengono ogni anno, ogni estate, a decine, a centinaia i turisti appositamente per vedere l’orso. Fanno delle lunghe scarpinate, a volte dormono all’aperto per andare a vedere questi orsi nel loro habitat naturale.

E, non dimentichiamolo, questi turisti portano soldi, portano benessere. Che senso ha uccidere un orso? Non fa veramente male a nessuno. E poi è anche una vigliaccheria. L’uomo oggi ha delle armi micidiali. Una volta c’era l’uomo con l’arco e la freccia e si difendeva dagli animali che lo attaccavano, o li cacciava per mangiare. Ma oggi? Sono dei poveri animali inermi e sono sempre di meno.