I commercianti: bene le feste di Natale con la sosta gratuita

Strisce blu sospese da oggi e nei prefestivi fino alla Befana Donatelli: «Una speranza per molte attività in difficoltà»

AVEZZANO. La decisione del Comune di abolire i parcheggi a pagamento nei prefestivi, fino al 6 gennaio, soddisfa i commercianti. Il primo cittadino Gianni Di Pangrazio, d’intesa con l’assessore alle Attività produttive Roberto Verdecchia, ha deciso di sospendere il pagamento delle strisce blu e prefestivi da oggi fino al 6 gennaio. La notizia ha entusiasmato il presidente di Confcommercio Roberto Donatelli, che insieme alla Confesercenti aveva avanzato la proposta all’amministrazione comunale.

«Siamo molto soddisfatti», ha commentato Donatelli. «Ringraziamo il sindaco e tutti gli amministratori per aver accettato la nostra iniziativa che va a vantaggio di tutta la città. Così si spera di rilanciare molte attività in difficoltà».

Per Gianluca Muliere, commerciante, «questo è un servizio per i consumatori, di conseguenza noi operatori e i nostri collaboratori dovremmo lasciare le auto parcheggiate non davanti a negozi, ma altrove, altrimenti sarebbe tutto vano e anzi peggiorerebbe la situazione».

Ad approvare la decisione del sindaco di sospendere il parcometro anche il coordinatore provinciale del Nuovo centrodestra che però ha espresso dubbi su alcune contraddizioni emerse nella vicenda. «Siamo soddisfatti per le strisce blu gratuite nel quadrilatero cittadino durante le festività natalizie», ha commentato Massimo Verrecchia. «La decisione del sindaco Di Pangrazio conferma la bontà della nostra battaglia di non volere l’isola permanente nel centro e questi atti vanno proprio in quel senso. Non entriamo nel merito delle ormai note contraddizioni che emergono all’interno della giunta sulle rare decisioni che assume, ma prendiamo atto che, dalla confusione costante, emerge ogni tanto qualcosa di utile.  Altro che danno erariale: senza questa misura i soli danneggiati sarebbero stati i cittadini e i commercianti».

Eleonora Berardinetti

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