I costruttori: imprese locali pronte

21 Gennaio 2010

L’Ance a disposizione dei cittadini che non trovano ditte per i lavori.

L’AQUILA. Aquilani mollati dalle imprese edili? Ecco la soluzione. La propongono gli stessi costruttori. L’Ance, presieduta da Filiberto Cicchetti, rompe il tradizionale riserbo e comunica l’esistenza di un elenco di ditte aquilane «fidate e disponibili» in grado di terminare i lavori alle case B e C nei tempi previsti. «L’Ance», si legge in una nota, «può segnalare le imprese locali disponibili. Nella delicata fase della ricostruzione leggera degli edifici B e C, come pure di altre opere rientranti nella categoria della cosiddetta ricostruzione pesante, le imprese edili locali stanno rispondendo alle richieste dei singoli proprietari e dei condomìni con puntualità, dando prova di professionalità, di solidarietà e di responsabilità civica.

In molti casi, i cantieri sono stati avviati pur non essendo ancora completato il complesso iter burocratico che caratterizza in maniera diversa ciascuna pratica di finanziamento. Raccogliendo le segnalazioni espresse a mezzo stampa da taluni proprietari, che avrebbero difficoltà per il reperimento di imprese di loro fiducia, l’Associazione provinciale costruttori edili informa che, a richiesta, può fornire nominativi e indirizzi di imprese edili locali, ad essa associate, di massima affidabilità, disponibili a iniziare e ultimare i lavori di ricostruzione nei termini previsti dalle ordinanze e dalle rispettive perizie tecniche.

Si tratta, ovviamente, di un complesso di imprese locali serie, finanziariamente solide e con alta professionalità di cui hanno dato ulteriore prova realizzando importanti opere pubbliche e private». Gli uffici di Ance L’Aquila, viale Alcide De Gasperi, 60 (quartiere Torrione) possono essere contattati direttamente, oppure telefonicamente ai numeri 0862-23252; fax 0862-62151. E-mail: costruttori@ancelaquila.it.

FEDERCASA. I tecnici di Federcasa si mettono a disposizione per collaborare nella fase del processo di verifica delle pratiche, progettazione, validazione progetti, collaudi. Una nota, a firma del presidente Luciano Cecchi e del direttore generale Venanzio Gizzi, è stata inviata a Protezione civile, Regione e Comune. «Il processo di ricostruzione», scrive Federcasa, «si sta rivelando estremamente complesso sia per la dimensione quantitativa delle pratiche da gestire sia per la necessità di attenzione che comporta l’operare sul tessuto dei centri storici e dei quartieri periferici da rimettere in sicurezza e, in alcuni casi, da ricostruire. L’inverno ormai avanzato impone di agire con celerità, pur non trascurando le verifiche necessarie ad assicurare l’adeguatezza rispetto al danno subìto e la qualità degli interventi di ripristino proposti dai soggetti privati».