GIULIANOVA. Un risultato prestigioso che chiude un ciclo di sette partite utili consecutive caratterizzato da un costante aumento della qualità del gioco, delle determinazione e della voglia di conquistare il risultato a ogni costo. È stata questa l’evoluzione in positivo dell’arrivo a Giulianova di Rosario Pergolizzi. «All’inizio», ha detto il tecnico siciliano, stabilitosi ad Ascoli, «qualche problema l’ho accusato. Soprattutto quando mi sono accorto che bisognava intervenire in più settori di questo sfaccettato mondo dell’allenamento di una squadra. Al di là della tecnica, al di là dei moduli di gioco, avevo colto soprattutto nel ragazzi la paura di fare risultato», o meglio che, magari vincendo mentre giochi, hai la paura che quel risultato possa sfuggirti. «Non giocavano con serenità e quindi ai miei giocatori capitava di sbagliare anche le cose più semplici».

«Poi», continua, «la necessità di intervenire sul piano atletico dove c’erano carenze gravi ed è stato rinnovato e potenziato lo staff tecnico con Stefano Visi, ritornato ad essere preparatore dei portieri e che collabora con me e anche la parte atletica è stata curata da professionisti con esperienza ed i risultati si sono visti. Un solo infortunio muscolare, quello occorso a Carbonelli. Oggi la ritrovata fiducia nelle proprie capacità rende ogni mio calciatore in grado esprimersi per quello che vale. Qualcuno è rimasto fuori da questa importante operazione di recupero, ma sono sempre stano franco con loro e se qualcuno è andato via o dovrà farlo, sono il primo a dispiacermene».

A proposito, si resta in attesa dell’arrivo di un centrocampista. Ma si pensa anche ad ulteriori potenziamenti tra gli under. Ieri e oggi allenamento da remoto per tutti i giocatori, poi riposo ma solo per tre giorni, si torna in campo il 27. A Sora non ci sarà Pertosa che sarà squalificato per somma di ammonizioni. Via libera a Callegari.

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