I pavimenti si staccano e cedono, sgomberati altri due alloggi Case all'Aquila

Dopo il caso dei balconi crollati nuova grana per i residenti negli edifici voluti dal governo Berlusconi. Intervento di vigili del fuoco, vigili urbani e tecnici comunali: due famiglie costrette al trasloco

L’AQUILA. Due famiglie saranno costrette a lasciare tra pochissimo tempo due appartamenti del Progetto Case al Nucleo industriale di Sassa a causa del cedimento, non si sa se strutturale o meno, del pavimento dell’appartamento dell’ultimo piano.

A decretare la necessità di mandare via le famiglie per motivi di sicurezza un’ispezione effettuata nella giornata di ieri dai vigili del fuoco, unitamente al personale di Manutencoop, dopo il primo intervento da parte dei vigili urbani. Nel corso del controllo è stato possibile verificare che i pavimenti di un appartamento nella piastra 2, il numero 17, pavimenti già sotto osservazione da alcune settimane, risultavano ulteriormente incurvati verso il basso, a formare una specie di vasca.

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Per motivi di sicurezza, in attesa di verificare l’entità del danno, la famiglia che ha abitato l’appartamento 17 fin dai primi giorni in cui il Progetto Case è entrato in funzione nel 2009, e la famiglia del piano sottostante, dovranno essere trasferite altrove.

Gli abitanti dell’appartamento 17, che hanno chiesto riservatezza, speravano di poter resistere fino al prossimo luglio, quando è previsto il termine dei lavori di riparazione della loro abitazione lesionata dal sisma.

Entrando nella cucina dell’appartamento interessato dal problema ci si accorge subito di camminare in discesa, quindi si risale andando verso la camera da letto, per poi riscendere ancora. I tecnici hanno verificato che il pavimento risulta inclinato e nelle scale esterne si è creato un gradino anomalo mentre i battiscopa risultano sollevati tanto da permettere di infilarci uno zerbino.

Si tratta di una delle piastre in cui, pochi giorni fa, sono stati sequestrati i balconi in quanto realizzati dalla stessa ditta che ha costruito il balcone dell’appartamento di Cese di Preturo crollato improvvisamente lo scorso mese di settembre. (r.p.)

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