I vigili del fuoco angeli del sisma ora sono aquilani

Cittadinanza onoraria con una pergamena al Corpo Il sindaco ai figli di Cavagna: «Orgogliosi di vostro padre»

L’AQUILA. «L’intenzione del governo è di rafforzare la presenza di uomini e di donne vigili del fuoco all’Aquila». È quanto assicurato dal sottosegretario agli Interni Gianpiero Bocci durante la cerimonia di consegna della cittadinanza onoraria dell’Aquila al Corpo. Bocci ha parlato di un piano complessivo, a livello nazionale, che prevede l’ingresso di circa mille vigili a breve termine, nelle zone con maggiore bisogno. Tra queste ci sarebbe anche il capoluogo abruzzese. Una buona notizia a margine di una toccante cerimonia, durante un consiglio comunale straordinario, la cui protagonista è stata Simonetta, vedova di Marco Cavagna, capo squadra esperto dei vigili, morto il 6 aprile 2009 durante le prime operazioni di soccorso dopo il sisma. A lei e ai suoi due figli il sindaco Massimo Cialente ha consegnato una targa ricordo. Cavagna è stato ricordato anche dal presidente del consiglio comunale Carlo Benedetti: «Una vita spesa bene a servizio delle istituzioni». La pergamena con la cittadinanza onoraria al Corpo dei Vigili del fuoco, invece, è stata consegnata dallo stesso primo cittadino ad Alfio Pini, capo del Corpo. La cittadinanza onoraria rappresenta «una di quelle cose che segnano le pagine belle del nostro Paese» «La prima divisa che ho visto subito dopo il terremoto è stata quella del comandante Basti», ha raccontato il sindaco. «I vigili del fuoco, angeli del terremoto, sono penetrati nella coscienza di questa città. Hanno assistito gli aquilani nei momenti più terribili, quando dovevano essere accompagnati nelle case distrutte per pochi minuti a recuperare le proprie cose». Cialente si è poi rivolto ai figli di Cavagna: «Potete essere orgogliosi di vostro padre», ha detto. «Faceva uno dei mestieri più belli, un mestiere importantissimo ed è venuto a mancare per aiutare gli altri». Alla cerimonia c’erano anche il prefetto di Milano Francesco Paolo Tronca, il prefetto dei Vigili del fuoco Carlo Boffi, il direttore regionale Sergio Basti, il comandante provinciale Vincenzo Ciani e l’ex sottosegretario di Stato alla Presidenza del consiglio Gianni Letta.

Michela Corridore

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