Il consiglio comunale “striglia” le banche

22 Maggio 2014

CASTEL DI SANGRO. Approvato all’unanimità il documento che chiede alle banche del territorio altosangrino una maggiore attenzione verso le difficoltà economiche che cittadini e imprenditori stanno...

CASTEL DI SANGRO. Approvato all’unanimità il documento che chiede alle banche del territorio altosangrino una maggiore attenzione verso le difficoltà economiche che cittadini e imprenditori stanno attraversando da qualche anno a questa parte.

Il consiglio comunale di Castel di Sangro, su iniziativa del vicesindaco Angelo Causo, ha così dato il suo assenso all’importante documento che critica lo squilibrio tra la raccolta dei risparmi sul territorio e la scarsa disponibilità al credito dimostrata da alcuni istituti bancari nei confronti degli utenti. «La nostra iniziativa» ha spiegato con soddisfazione il vicesindaco Angelo Caruso «che non ha precedenti in nessun altro Comune, è scaturita dal fatto di assistere ad un atteggiamento di indifferenza da parte delle banche, eccetto qualche istituto che notoriamente se ne dissocia, sul piano della partecipazione alla vita sociale ed economica della realtà altosangrina. Si tratta di un’assenza del tutto ingiustificata, soprattutto se si considera che la cospicua presenza degli istituti di credito nel territorio trova ampia ragione nell’interesse alla raccolta di risparmi che vengono reinvestiti in altre zone e soprattutto fuori dai confini regionali. L’inversione di tendenza» ha aggiunto Caruso «che si vuole provocare è unanimemente condivisa tanto da far legittimamente prevedere l’inizio di un dissenso di massa, ovvero un diffuso comportamento consequenziale all’atteggiamento assunto da taluni istituti di credito. Si può senz’altro affermare che la battaglia è appena iniziata e si assicura che verrà portata innanzi fino a quando non si avrà certezza di un radicale cambiamento».

Il consiglio quindi, attraverso l’atto ufficiale condiviso anche dall’opposizione, chiede alle banche una maggiore sensibilità e chiede di favorire tempi più ampi per le situazioni di passività degli operatori economici e dei cittadini. Alla Regione viene invece rivolto un appello affinché sostenga progetti sulla promozione del credito agli operatori economici della città e del territorio d’intesa con gli istituti Confidi, favorendo una rapida concessione della linea di credito.

Claudia Sette

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