Il panettone di zia Filomena che piace anche ai danesi

21 Dicembre 2012

CIVITA D’ANTINO. Chi l'avrebbe mai detto che il panettone di zia Filomena da Civita d'Antino sarebbe arrivato a deliziare il palato dei danesi. È proprio quello che mi ha riferito, quando l'ho...

CIVITA D’ANTINO. Chi l'avrebbe mai detto che il panettone di zia Filomena da Civita d'Antino sarebbe arrivato a deliziare il palato dei danesi. È proprio quello che mi ha riferito, quando l'ho conosciuto a Roma, James Schwarten, docente universitario dalle origini civitane che, in occasione delle festività, fa incetta di panettoni da portare oltre confine. Così anch'io che abito a Civita d'Antino, piccolo paese della Valle Roveto, mi sono sentita un po' internazionale e sono andata a trovare zia Filomena nel suo forno. Si tratta in realtà di un piccolo laboratorio dal profumo invitante. Zia Filomena mi racconta il segreto dell'Ubriacone, un panettone speciale: «Tutto è nato quando abbiamo deciso di provare ad aggiungere il rum, già utilizzato per altri dolci, alla classica ricetta del panettone: è stato un grande successo». L'Ubriacone è realizzato con ingredienti naturali (farina, uova, burro, panna, cioccolato, rum, zucchero, miele, lievito, aromi naturali). «Ho scoperto la mia passione per i dolci da bambina», continua zia Filomena, «e così ho deciso di aprire una piccola pasticceria, da quel giorno sono passati venti anni». Ma ormai non l'ascolto più, la mia attenzione su un parrozzo che ha appena sfornato…

Giulia Fantauzzi

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