Il Pdl non trova l’accordo Di Ianni verso una civica

Il partito di Berlusconi orientato a scegliere La Civita come aspirante sindaco Strappo anche nei socialisti: Marinucci lascia il Psi e passa al Partito democratico

SULMONA. Non sono serviti gli incontri serrati del week end. Nella serata di sabato, l'ex assessore Lorenzo Fusco e Marcello Lancia, componenti del comitato elettorale, hanno incontrato la senatrice Paola Pelino (Pdl). Ma, nonostante i buoni propositi e le riunioni su più tavoli, nel centrodestra non si trova l'accordo per la scelta di un unico candidato sindaco. Il "patto di pace", sottoscritto qualche settimana fa tra gli esponenti della coalizione al fine di sostenere una sola candidatura, sembra già un ricordo. Le due fazioni, in rappresentanza delle anime del centrodestra, non arretrano di un centimetro. La senatrice Pelino, insieme agli irriducibili del partito, tra cui l'ex assessore all'Urbanistica, Gianni Cirillo, sostiene la candidatura di Luigi La Civita, architetto e ex vice sindaco di Roccacasale. L'obiettivo è contrapporre al centrosinistra un candidato simile a Peppino Ranalli, ovvero quarantenne, libero professionista e volto nuovo, o quasi, della politica. L'ex sindaco Fabio Federico, gli ex An, e gran parte dell'ex giunta comunale (tra cui gli ex assessori Nicola Guerra, Loris Ramicone e Maria Assunta Iommi) sostengono la candidatura dell'ex vice sindaco Enea Di Ianni, in segno di continuità con l'amministrazione di centrodestra. Ora l'ultima parola spetta ai vertici provinciali e regionali del Pdl. La candidatura di La Civita sembra favorita, ma l'opposta fazione è pronta a sostenere comunque Di Ianni con liste civiche e, probabilmente, con Fratelli d'Italia. Movimenti anche nel centrosinitra. Dopo l'annuncio della segretaria regionale del Pd del rinnovato sostegno Ranalli, candidato sindaco del centrosinistra scelto con le primarie, arriva al partito anche l'adesione di Luciano Marinucci, ex capogruppo del Partito socialista in consiglio comunale. Non è escluso che Marinucci costituisca una sua lista civica a sostegno di Ranalli. Al momento, il Psi, invece, sostiene il candidato sindaco Fulvio Di Benedetto, insieme alla coalizione Sulmona Unita. «Insieme al Partito socialista», spiega Marinucci, «era stato deciso di aderire alla coalizione di centrosinistra con il Pd, in linea con la linea nazionale del partito. Invece, a mia insaputa, alcuni dirigenti del partito hanno deciso di sostenere la candidatura di Di Benedetto. Mi sono sentito tradito dal mio partito, è stata una grave mancanza di rispetto nei miei confronti». A marzo, Marinucci era in lizza per partecipare alle primarie indette proprio da Sulmona Unita (cui aderiscono anche Sulmona Democratica, Scelta Civica e Rialzati Abruzzo). Primarie poi sfumate per una serie di intoppi. L'uscita di Marinucci, storico esponente del Partito socialista, ha spiazzato il partito e la stessa coalizione di Sulmona Unita.

Chiara Buccini

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