Edizione digitaleIl Pdl presenta la lista madre
Ecco le principali candidature, vicina l’intesa con l’Udc
L’AQUILA. Verranno definite all’inizio della prossima settimana le alleanze che sosterranno il candidato presidente alla Provincia dell’Aquila, Antonio Del Corvo che, alle elezioni di fine marzo, rappresenterà il centrodestra. Udc e Mpa sono sempre più vicini a un patto con il Pdl, per andare alle urne compatti contro la forte candidatura della presidente uscente, Stefania Pezzopane. Pdl che intanto ha definito la «lista madre».
Il Popolo della libertà schiera una corazzata solida nella sua lista principale, facendo leva su una schiera di amministratori locali, consiglieri ed ex assessori. Il quadro complessivo della lista, secondo le ultime indiscrezioni, appare già delineato con tre consiglieri comunali a coprire altrettanti collegi nel capoluogo. Si tratta di Adriano Perrotti (collegio L’Aquila 1), Franco Mucciante (L’Aquila 3) e Vito Colonna (L’Aquila 4), a cui si aggiunge il medico, Guido Liris (per L’Aquila 2) che vanta una buona esperienza nella politica studentesca. In pista anche il ginecologo Alfonso Tiberi per Tornimparte e il sindaco di Poggio Picenze, Nicola Menna, mentre nella Valle Peligna verranno candidati Sandro Ciacchi (Goriano) e l’avvocato Antonella Di Nino per Pratola.
A Sulmona scenderà in campo Fernando Ciancarelli. Nell’Alto Sangro, il Pdl schiererà Salvatore Orsini (Castel di Sangro) e Fernando Caparso, sindaco di Pacentro, per Roccaraso.
In fase di definizione anche la situazione nella Marsica. A coprire i collegi di Avezzano Armando Floris, figlio del sindaco Antonio, Fabio Bisegna e l’ex assessore regionale Leo Orsini. Per Pescina dovrebbe essere candidato Maurizio Radichetti, mentre Filippo Santilli sarà schierato a Celano. Possibile anche la candidatura di Andrea Favoriti, sindaco di Lecce dei Marsi, mentre Domenico Scacchi sarà in lista per Balsorano. Per Carsoli, appare certo l’inserimento in lista del consigliere comunale Domenco D’Antonio. Per il collegio di Tagliacozzo sarà in campo Pasquale Di Cristofaro, di Magliano dei Marsi. La lista madre del Popolo delle libertà sarà appoggiata da altre due liste, una di derivazione Forza Italia che molto probabilmente si chiamerà «Forza Provincia».
L’altra sarà definita come «Alleanza con Del Corvo presidente». Nelle liste di appoggio, potrebbero trovare spazio nomi come Gabriele Fulvimari, Piergiovanni Di Zitti, Rodolfo Fanini, Giancarlo Della Pelle o Alessandro Piccinini. Meno scontata la candidatura del sindaco di Navelli, Paolo Federico. Lo schieramento è appoggiato sicuramente dalla Lega Nord e da La Destra, ma è a giorni la definizione di un accordo con i socialisti dell’area di Giannunzio. Con il centrodestra anche il progetto «Rialzati L’Aquila», portato avanti da Antonio ed Enrico Verini. Un progetto che va al di là degli schemi elettorali e si prefigura come una piattaforma politica a difesa del capoluogo.
Definire il mosaico delle candidature spetta ai coordinatori provinciali Gianfranco Giuliante (L’Aquila-Sulmona) e Massimo Verrecchia (Valle Peligna-Avezzano). Per Udc e Mpa la partita sarà chiusa nei prossimi giorni. Lunedì ci sarà un incontro con i vertici del partito di Casini. Si tratterebbe, in sostanza, di ribadire i termini dell’accordo che un anno fa ha portato alla vittoria di Enrico Di Giuseppantonio, candidato alla presidenza della Provincia di Chieti. Per quello che concerne il Movimento per le autonomie, che è al lavoro per definire le sue liste, molti punti del programma sono condivisi, si tratta solo di definire una strategia comune.
Il Popolo della libertà schiera una corazzata solida nella sua lista principale, facendo leva su una schiera di amministratori locali, consiglieri ed ex assessori. Il quadro complessivo della lista, secondo le ultime indiscrezioni, appare già delineato con tre consiglieri comunali a coprire altrettanti collegi nel capoluogo. Si tratta di Adriano Perrotti (collegio L’Aquila 1), Franco Mucciante (L’Aquila 3) e Vito Colonna (L’Aquila 4), a cui si aggiunge il medico, Guido Liris (per L’Aquila 2) che vanta una buona esperienza nella politica studentesca. In pista anche il ginecologo Alfonso Tiberi per Tornimparte e il sindaco di Poggio Picenze, Nicola Menna, mentre nella Valle Peligna verranno candidati Sandro Ciacchi (Goriano) e l’avvocato Antonella Di Nino per Pratola.
A Sulmona scenderà in campo Fernando Ciancarelli. Nell’Alto Sangro, il Pdl schiererà Salvatore Orsini (Castel di Sangro) e Fernando Caparso, sindaco di Pacentro, per Roccaraso.
In fase di definizione anche la situazione nella Marsica. A coprire i collegi di Avezzano Armando Floris, figlio del sindaco Antonio, Fabio Bisegna e l’ex assessore regionale Leo Orsini. Per Pescina dovrebbe essere candidato Maurizio Radichetti, mentre Filippo Santilli sarà schierato a Celano. Possibile anche la candidatura di Andrea Favoriti, sindaco di Lecce dei Marsi, mentre Domenico Scacchi sarà in lista per Balsorano. Per Carsoli, appare certo l’inserimento in lista del consigliere comunale Domenco D’Antonio. Per il collegio di Tagliacozzo sarà in campo Pasquale Di Cristofaro, di Magliano dei Marsi. La lista madre del Popolo delle libertà sarà appoggiata da altre due liste, una di derivazione Forza Italia che molto probabilmente si chiamerà «Forza Provincia».
L’altra sarà definita come «Alleanza con Del Corvo presidente». Nelle liste di appoggio, potrebbero trovare spazio nomi come Gabriele Fulvimari, Piergiovanni Di Zitti, Rodolfo Fanini, Giancarlo Della Pelle o Alessandro Piccinini. Meno scontata la candidatura del sindaco di Navelli, Paolo Federico. Lo schieramento è appoggiato sicuramente dalla Lega Nord e da La Destra, ma è a giorni la definizione di un accordo con i socialisti dell’area di Giannunzio. Con il centrodestra anche il progetto «Rialzati L’Aquila», portato avanti da Antonio ed Enrico Verini. Un progetto che va al di là degli schemi elettorali e si prefigura come una piattaforma politica a difesa del capoluogo.
Definire il mosaico delle candidature spetta ai coordinatori provinciali Gianfranco Giuliante (L’Aquila-Sulmona) e Massimo Verrecchia (Valle Peligna-Avezzano). Per Udc e Mpa la partita sarà chiusa nei prossimi giorni. Lunedì ci sarà un incontro con i vertici del partito di Casini. Si tratterebbe, in sostanza, di ribadire i termini dell’accordo che un anno fa ha portato alla vittoria di Enrico Di Giuseppantonio, candidato alla presidenza della Provincia di Chieti. Per quello che concerne il Movimento per le autonomie, che è al lavoro per definire le sue liste, molti punti del programma sono condivisi, si tratta solo di definire una strategia comune.