CERCHIO. «Hai lasciato amore ovunque... per mille anni». La dedica d’amore, nella confusione del momento. Del lutto. Del dolore più grande. Alina Di Mattia ha ricordato così il compagno Michele Montereali, scomparso ieri in seguito a malore all’età di 62 anni. Dopo 28 anni trascorsi uno accanto all’altra. «Due anime unite indissolubilmente, aggrappate l’una all’altra, senza nessuna costrizione, senza nessun contratto. Solo la libertà di sceglierci, ogni giorno. Abbiamo attraversato tempeste, prove, rinascite. Abbiamo riso, lottato, costruito, litigato, fatto pace. Abbiamo sognato, quanto abbiamo sognato. Eppure, abbiamo superato sempre tutto. Insieme. Ma a questo no. A questo non eravamo preparati. Io non ero preparata. Non era questa la tua uscita di scena, eccezionale uomo, amico, compagno, confidente».

La nota giornalista e scrittrice originaria di Cerchio, vicepresidente della Casa Museo Giulio Raimondo Mazzarino a Pescina e direttore editoriale del giornale digitale La Regione, ha voluto imprimere nella memoria collettiva un ultimo messaggio d’amore al compagno di una vita intera. Vivevano a Roma, dove Michele era conosciuto per l’importante, poliedrica carriera da jazzista. Ma non solo. «Produttore discografico, direttore d’orchestra anche a Sanremo, Imprenditore, Poeta. Creativo, geniale, irripetibile», così lo racconta Alina Di Mattia. Trovavi la soluzione a tutto. Uomo di classe, sempre perfetto e profumato. Uomo d’onore». Da produttore ha organizzato gli eventi più importanti del Giubileo del 2000, alla presenza di Papa Wojtyla. Ha creato il premio “Italiani nel mondo”, trasmesso in tv con un miliardo di telespettatori. E ha organizzato mostre importanti, anche oltre oceano. In Australia e in Cina.

La notizia ha immediatamente raccolto il cordoglio della comunità marsicana. In particolare di quella di Cerchio. «Partecipiamo al dolore di Alina Di Mattia, nostra illustre concittadina, per la perdita del compagno Michele. Le condoglianze dell’amministrazione comunale», ha scritto sul suo profilo il sindaco Gianfranco Tedeschi. I funerali si terranno nella chiesa degli Artisti di Piazza del Popolo, a Roma, giovedì 19 giugno alle 15.30. «Grazie, Michele, grazie. Tutto quello che oggi sono, è merito soprattutto tuo. Adesso vola libero, amore mio», ha scritto la compagna Alina. «Vola leggero in quell’azzurro che amavi. C’è un concerto tutto per te, tra le stelle».