Il Pdl sceglie La Civita e Di Ianni corre da solo

Pelino e Di Cesare: tutti candidabili ma nel centrodestra serve rinnovamento L’ex vicesindaco: io sarò appoggiato da Fratelli d’Italia, La Destra e liste civiche

SULMONA. Il Pdl sceglie Luigi La Civita come candidato sindaco e innesca la scissione di una parte della coalizione di centrodestra. Tra gli ex An e tra la maggior parte dei componenti dell'amministrazione dell'ex sindaco e coordinatore cittadino del partito Fabio Federico serpeggiano malcontento e amarezza. Da qui la decisione di presentare un proprio candidato, l'ex vice sindaco Enea Di Ianni. A supportarlo ci saranno almeno tre liste, tra cui Fratelli d'Italia, La Destra di Storace e una Lista Civica. Per il Pdl, invece, la parola d'ordine è discontinuità con il precedente esecutivo. Ieri il vice coordinatore provinciale vicario, Donato Di Cesare, responsabile provinciale del territorio peligno per il partito e la senatrice Paola Pelino hanno comunicato al coordinatore regionale, l'onorevole Filippo Piccone, di aver scelto La Civita. «Le ragioni che hanno condotto a questa scelta», affermano Pelino e Di Cesare, «sono da ritrovarsi nella volontà di un rinnovamento che ha un ampio consenso all'interno del partito stesso e della coalizione di centrodestra. Il partito, pur riconoscendo nelle figure di Enea Di Ianni e di Nicola Angelucci, alta professionalità e valenza politica, auspica che entrambi possano comprendere le ragioni politiche di una scelta diversa e contribuire comunque, con il loro impegno, all'ottenimento di un ottimo risultato alle prossime elezioni». Un messaggio che, a quanto pare, è stato rispedito al mittente. «La mia candidatura a sindaco resta», interviene Di Ianni «non nascondo che è rischioso presentare due candidati per il centrodestra, ma si tratta di una sfida anche stimolante. A mio sostegno c'è quasi l'intera ex amministrazione e le liste sono quasi pronte». Tra i sostenitori di Di Ianni, oltre a Federico, Marco Picini (Fratelli d'Italia), Panfilo Colangelo (La Destra di Sorace) e Loris Ramicone (Liste Civiche).«L'ampia convergenza di forze politiche e civiche sul nome di Di Ianni», rimarcano, «è la dimostrazione che la coalizione di centrodestra, nella sua interezza, ha saputo trovare una sintesi per proporsi con una candidatura unitaria alla città di Sulmona». Nonostante la scissione, La Civita, architetto e ex vicesindaco di Roccacasale, tra i fondatori, in città, del club Forza Italia nel 1994, non si è fatto trovare impreparato all'investitura. «Sono onorato di questa candidatura che accetto con slancio, umiltà e spirito di servizio», sostiene, «metto la mia esperienza a disposizione della città che intendo governare con decisione, nitidezza e senza compromessi». La Civita punta, tra le altre cose, sul rilancio turistico di Sulmona attraverso l'avvio di una collaborazione concreta con i centri turistici dell'Altopiano delle Cinquemiglia.

Chiara Buccini

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