tre gli imputati 

Il pm chiede il carcere per la mafia nigeriana

L’AQUILA. Nuova udienza per il processo alla mafia nigeriana a carico dei sei imputati che hanno optato per il rito abbreviato. Ieri il sostituto procuratore dell’Aquila, titolare della complessa...

L’AQUILA. Nuova udienza per il processo alla mafia nigeriana a carico dei sei imputati che hanno optato per il rito abbreviato. Ieri il sostituto procuratore dell’Aquila, titolare della complessa indagine investigativa denominata “Hello Bross”, ha svolto la sua requisitoria per circa 5 ore evidenziando la posizione di 3 dei 6 imputati e chiedendo per i due nigeriani considerati ai vertici dell’associazione rispettivamente la condanna alla pena di 14 anni di reclusione e 10 anni e 8 mesi di reclusione, mentre per il partecipe del sodalizio criminale 6 anni e 8 mesi. Alla scorsa udienza l’accusa aveva richiesto 14 anni di reclusione per il sodale considerato il “braccio destro” del capo della mafia nigeriana, difeso dall’avvocato Carlotta Ludovici. Agli imputati vengono contestati l’associazione di stampo mafioso, le truffe “romantiche”, l’indebito utilizzo di carte clonate, l’utilizzo di passaporti falsi, la detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio e lo sfruttamento della prostituzione.