Il Premio Pratola “finisce” in Congo 

Consegnati a orfani e bimbi soldato gli aiuti umanitari raccolti in Abruzzo 

PRATOLA PELIGNA. I fondi raccolti durante l’edizione speciale del Premio nazionale Pratola Peligna si sono trasformati in aiuti umanitari per i bambini vittime delle guerre. La missione targata Abruzzo, che oltre alla Valle Peligna ha raccolto fondi a Bussi e a Celano, si è concretizzata. Gli aiuti hanno interessato i bambini della città di Goma e nel territorio di Beni nella Repubblica democratica del Congo. In particolare, gli interventi, hanno riguardato gli orfanotrofi “Mamma Wa wote” e “Fiamme d’amour”, il Centro Kwetu che ospita gli ex bambini soldato e la struttura ospedaliera Heshima dove si sta consegnando cibo alle famiglie povere del quartiere Mugunga della città di Goma. La missione umanitaria è stata guidata dall’associazione “Gli amici di Francesco”, che fa riferimento al professor Francesco Barone, docente all’Università dell’Aquila, che da vent’anni porta avanti progetti umanitari nel continente a sud del Mediterraneo. «Tanti bambini non dispongono di cibo e acqua potabile. Sono vittime di malattie come la malaria, il colera, la tubercolosi e l’ebola che comincia ad essere sotto controllo rispetto ai mesi precedenti», afferma Francesco Barone alla sua 53esima missione umanitaria. «Bisogna intervenire presto», dice il professore originario di Bussi, «per fermare questa drammatica situazione», conclude Barone, che nel febbraio 2019 ha rilanciato il drammatico appello alla comunità internazionale che gli ha consegnato il premio Nobel per la Pace 2018, Denis Mukwege. Alla missione in Congo ha partecipato anche il marsicano Gianluigi Zauri. La raccolta fondi in Valle Peligna era stata organizzata dall’associazione Futile Utile guidata dal presidente Pierpaolo Bellucci con la collaborazione del Lions di Sulmona e dall’Ordine dei giornalisti d’Abruzzo. Alla serata era presente come moderatore il giornalista Ennio Bellucci.
«Un sogno che si realizza e una spinta a fare ancora di più per la pace e la fratellanza», sottolinea quest’ultimo. (f.c.)
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