AVEZZANO. Il vescovo dei Marsi ha celebrato messa tra i detenuti del carcere San Nicola di Avezzano dove è stato accolto dal cappellano don Francesco Tudini, dal direttore, Maria Celeste D’Orazio, e dal comandante capo della polizia penitenziaria, Cristiano Laurenti. Si tratta della seconda visita di monsignor Giovanni Massaro che aveva scelto proprio l’istituto di pena come prima tappa nel giorno del suo arrivo nella Marsica. «È una delle visite a cui maggiormente tenevo», ha esordito nell’omelia, «è iniziato infatti qui il mio ministero in questa terra, il 3 ottobre scorso. In quella occasione ebbi a dirvi di non scoraggiarvi, di non cedere a chi vi sussurra che non potete farcela a costruire un futuro migliore, perché Gesù vi ama e vi vuole bene. A tutti noi capita di commettere degli errori, capita di sbagliare ma la misericordia di Dio è molto più grande del nostro peccato. Il Natale è la prova che Gesù ci ama, e ci ama davvero. A Gesù non interessano tanto i nostri peccati quanto soprattutto la nostra vita. Egli è sempre pronto a scommettere su di noi. Solo l’amore spinge Gesù a farsi uomo e a divenire uno di noi. Sentitelo vicino, lasciatevi abbracciare da Dio, confidate a lui i vostri segreti, affidate a lui le vostre lacrime, chiedete a lui la forza di rialzarvi quando vi sentite giù. Dio viene in questo mondo per non farci sentire più soli, sappiate confidare sempre sulla sua presenza». Dopo la celebrazione uno dei detenuti ha preso la parola per ringraziare il vescovo della sua vicinanza, mentre un altro gli ha donato un quadro dipinto a mano che raffigura «il ponte della speranza che non vorremmo mai perdere», come precisato dallo stesso autore.
La guardia di finanza di Avezzano e la sezione dell’Associazione nazionale finanzieri d’Italia hanno donato alla Caritas diocesana di Avezzano i panettoni del finanziere affinché venissero distribuiti ai meno fortunati. Alla consegna hanno partecipato il comandante della compagnia Luigi Falce, il presidente della sezione Anfi Remo Ruscitti, i consiglieri Pasqualino Pecce, Francesco Petrucci e Alfredo Cipollone, la direttrice della Caritas Lidia Di Pietro e il parroco di Antrosano don Bruno Innocenti.
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