Imprese, ecco i soldi 24 milioni a 1340 ditte

L’assessore comunale al Bilancio De Santis: le aziende saranno liquidate Intanto la Sge richiede indietro 20 milioni: doppia rendicontazione
AQUILA. Nei prossimi giorni saranno liquidati 24 milioni di euro per il pagamento di 1340 imprese impegnate tra puntellamenti e lavori della ricostruzione privata.
Ad assicurarlo è stato ieri il neo-assessore al bilancio del Comune, Lelio De Santis. «Voglio trasformare l’ente in una casa di vetro e aprire i conti del Comune ai cittadini». Comincia a sbloccarsi, insomma, una questione portata avanti per quasi tre anni. «Ci sono centinaia di aziende sul lastrico perché non ricevono i finanziamenti dovuti per i lavori eseguiti», continua De Santis. «Nei giorni scorsi sono stati accreditati 21milioni dei fondi dell’emergenza da parte del commissario Chiodi. L’ufficio bilancio pagherà tempestivamente 10 milioni di euro alle imprese che ne avevano fatto richiesta secondo un criterio cronologico. Saranno soddisfatte così 240 aziende che sono state impegnate nei puntellamenti».
A questi soldi si aggiungono quelli del decreto firmato ieri da Chiodi che anticipa 14milioni dei 20 previsti per i fondi della ricostruzione delle case danneggiate dal sisma: il 70% dell’importo richiesto dal Comune , che entro il prossimo 30 settembre deve provvedere a trasmettere al Commissario la rendicontazione. «Questo importo verrà assegnato a 1100 imprese, molte delle quali aquilane», afferma l’assessore. «Gli uffici devono pagare in 7-10 giorni. Al termine di questa operazione 1340 ditte (240 impegnate nei puntellamenti e 1100 nella ricostruzione) verranno pagate. Per velocizzare le operazioni chiederò al commissario Chiodi che si possa procedere per la rendicontazione non solo con fatture originali, ma anche con autodichiarazioni».
Secondo fonti della Regione, intanto, la struttura commissariale avrebbe richiesto indietro al Comune 20 milioni di fondi per l’emergenza in quanto sarebbero stati rendicontati due volte.
Infine, De Santis si è soffermato sulla situazione dei conti del Comune: «Molti debiti fuori bilancio provengono da un’amministrazione che fino al 2006 è stata superficiale. Sono stati accumulati tanti contenziosi, ci sono ancora i debiti delle scorse edizioni della Perdonanza. Esistono difficoltà finanziarie, ma il bilancio è sano. L’anno scorso Chiodi ci ha promesso 30 milioni (che gli sono già stati trasferiti dal governo), ma ancora non arrivano. Nonostante tutto abbiamo approvato in giunta un consuntivo 2011 con un avanzo reale di 18 milioni 500mila euro». Il capogruppo in consiglio comunale dell’Idv Giuliano Di Nicola, ha aggiunto: «A breve ci sarà una giunta per risolvere il problema delle sedi comunali: con il milione 800 mila euro l’anno che si paga di affitti è possibile acquistare una sede definitiva».
Michela Corridore
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