In cinquanta sotto sfratto con le regole sulla casa

Abitazioni-parcheggio per due anni, proroga del sindaco per situazioni di disagio Bando tra sei mesi. L’assessore D’Alessandro: «Assegnazioni più giuste»

SULMONA. Sono una cinquantina gli inquilini morosi che col nuovo regolamento delle case popolari dovranno lasciare i loro alloggi, a partire dall’anno prossimo. La giunta Ranalli ha approvato il nuovo regolamento per l’assegnazione delle case-parcheggio, che entrerà in vigore fra sei mesi, non appena sarà stilato il nuovo bando. Finite le vacanze di Natale, invece, sarà pubblicato il bando per assegnare le uniche 4 case-parcheggio rimaste libere. Dal monitoraggio degli uffici sono emerse situazioni di irregolarità che vanno sanate e che necessitano di ulteriori controlli per evitare abusi e truffe ai danni dello Stato. Oltre a scongiurare graduatorie infinite di persone che aspettano da anni. Il via libera a regole più dettagliate è stato anticipato dall’assessore al Sociale Nicola D’Alessandro.

«Sono una cinquantina gli inquilini che non sono risultati in regola», precisa D’Alessandro, «secondo i controlli degli uffici comunali, altrettanti appartamenti si libererebbero una volta entrato in vigore il nuovo regolamento. Non vogliamo mettere in mezzo a una strada le persone, ma dobbiamo assegnare le case in base a norme e criteri di legge».

Secondo l’assessore non è giusto quanto accaduto negli ultimi anni, coi tempi di assegnazione delle case-parcheggio, concesse per particolari esigenze e per massimo due anni, quasi sempre sforati. E spesso il Comune è stato costretto a ricorrere a sanatorie, trasformando i contratti di affitto a tempo indeterminato. «Bisogna sanare le posizioni non a norma e dove necessario procedere agli sfratti», avverte D’Alessandro, «per poi avviare con il nuovo bando un nuovo approccio, più corretto, nell’assegnazione delle case».

Il nuovo regolamento delle case-parcheggio prevede l’assegnazione per massimo due anni, rinnovabili di altri due e con ulteriore proroga a discrezione del sindaco, in presenza di particolari esigenze.

Il bando sulla base delle nuove regole sarà avviato fra sei mesi, mentre dopo Natale arriverà quello con le vecchie norme per le sole 4 case-parcheggio libere.

Del resto, l’emergenza abitativa a Sulmona è diventa ormai cronica. Nell’ultima graduatoria, stilata a dicembre 2013 e riferita al bando del 2012, erano arrivate 55 domande (14 escluse e 41 accettate). A quelle si sono aggiunte le 170 dell’ultima selezione pubblica, avvenuta due anni dopo, come prevede la legge. Per adesso sono 230 le case popolari: 150 di proprietà dell’Ater e 80 quelle parcheggio.

Federica Pantano

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