In un libro tutta la voglia di riscatto di Ocre

Nel volume di Umberto Degano il terremoto raccontato dalla popolazione.

OCRE. Il terremoto raccontato da chi l’ha vissuto sulla propria pelle. Un libro che nasce dalla voglia di riscatto della gente di Ocre.
L’antico borgo e le sue frazioni sono state duramente colpite dal sisma del sei aprile. A otto mesi da quel tragico evento, la popolazione di Ocre si racconta evidenziando i tanti problemi ancora aperti e con la speranza nel futuro.

Ocre oggi chiede visibilità e attenzione. Un appello che è contenuto nel volume «San Martino d’Ocre: il terremoto del 6 aprile 2009», scritto da Umberto Degano e pubblicato dalla polisportiva San Martino. La presentazione del libro c’è stata ieri.
La manifestazione è stata promossa da Nevio Di Pasquale, vice presidente della polisportiva San Martino. Hanno partecipato l’assessore provinciale, Pio Alleva, il sindaco di Ocre Gianmatteo Riocci, l’autore del libro e un folto pubblico. E’ stata anche l’occasione per approfondire il discorso sulla ricostruzione e sui ritardi nella realizzazione dei Map.
«Abbiamo vissuto mesi nelle tende, tra mille disagi», spiega Di Pasquale, «per non abbandonare la nostra terra».

«La Protezione civile», prosegue Di Pasquale, «a tre giorni dal terremoto ha allestito la prima tenda e dettato delle regole che avevamo già approntato da soli, per far fronte alla difficile convivenza. A quasi nove mesi dal terremoto», aggiunge Di Pasquale, «ognuno di noi ha trovato, con le sue forze, un tetto di fortuna per l’inverno in attesa dei Map che ancora non vengono consegnati».

Il comune di Ocre è composto da cinque frazioni: Valle, Cavalletto, San Panfilo, San Felice e San Martino. Tra Valle e Cavalletto, dove si trova la maggiore concentrazione di abitanti, quasi 550, sono previste quaranta case; altrettante a San Felice, su 250 abitanti, 14 a San Panfilo e dieci a San Martino.
A San Panfilo sono stati consegnati tutti i Map, mentre nelle altre frazioni le nuove case dovrebbero essere pronte entro il mese. Per San Felice la consegna è slittata a febbraio.