Incendi sotto controllo ma i focolai resistono 

Il fuoco ha ripreso vigore a Monte Pettino nella zona che sovrasta via Francia Nonostante la pioggia sono dovuti intervenire due Canadair e un elicottero

L’AQUILA. Un breve acquazzone pomeridiano, ma il fuoco ancora resiste. Un nuovo focolaio è divampato ieri, intorno alle 16, su Monte Pettino, nell'area che sovrasta via Francia. La mattinata era trascorsa senza grossi problemi, ma poco prima del temporale le folate di vento hanno riattivato le fiamme, che in breve sono diventate molto alte e con una colonna di fumo ben visibile. In quel momento nella zona era presente un unico elicottero della Protezione civile, al quale si sono poi aggiunti due Canadair. Si tratta dell’area più martoriata dall’incendio che si è scatenato lo scorso 31 luglio nei boschi aquilani: nonostante il nubifragio del 4 agosto, ci sono ancora fumaiole che riprendono vigore dalla combustione del fitto sottobosco. Anche i vigili del fuoco ribadiscono che in ogni caso l’emergenza è conclusa: «Uno scroscio di pioggia, caduta abbondantemente nella tarda serata del 4 agosto sul fronte del secondo incendio di Pettino», fanno sapere dal comando provinciale, «ha aiutato, ma non è stato determinante nell’economia complessiva dello spegnimento. Infatti l’incendio è stato circoscritto dal formidabile attacco aereo confinandolo all’interno di spazi ristretti delle aree più inaccessibili. Inizia l’opera più delicata, quella di raggiungere le fiamme ancora attive e abbatterle definitivamente. L’operazione viene organizzata anche con l’impiego di un elicottero dei Vigili del fuoco che provvede a trasportare in quota il personale permettendo di operare in aree altrimenti irraggiungibili. Ad oggi l’emergenza si può considerare conclusa, l’incendio è sotto controllo, fatto salvo qualche sporadico fumaiolo, assolutamente fisiologico nella complessa dinamica d’incendi di questa portata. Le squadre di rinforzo dei vigili del fuoco sono tutte rientrate nei rispettivi comandi di appartenenza e l’orario di servizio dei Vigili del fuoco aquilani ha ripreso la normale turnazione. Sono mantenute le tre squadre di rinforzo dedicate all’antincendio boschivo previste dalla convenzione con la Regione Abruzzo, le quali continuano a collaborare con l’esercito e la protezione civile nelle operazioni di bonifica delle aree interessate. Nonostante la complessità dei due scenari e il pesante bilancio in termini di perdita del patrimonio boschivo», concludono i vigili del fuoco, «non si sono registrati danni a cose o persone le quali, grazie all’enorme dispiegamento delle forze in campo e alla dislocazione del personale e mezzi di soccorso, non sono mai state in pericolo».
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