Inchiesta su Bertolaso nuovi interrogatori al via
Riparte l’istruttoria dopo l’avocazione dell’indagine della Procura generale Saranno ascoltati l’ex assessore alla Protezione civile Riga e alcuni giornalisti
L’AQUILA. L’intenzione di chiudere in tempi brevi l’inchiesta Grandi rischi bis, che vede indagato per omicidio colposo plurimo l’ex capo della Protezione civile Guido Bertolaso, si sta concretizzando.
Infatti, dopo la decisione del Procuratore generale Giuseppe Falcone di avocare l’indagine della Procura aquilana che ha sempre chiesto l’archiviazione, l’avvocato generale Romolo Como, che curerà l’indagine a lui delegata da Falcone stesso, ha fissato già per venerdì mattina i primi interrogatori; l’istruttoria dovrebbe essere rapida nonostante nel provvedimento di avocazione, emesso dopo l’istanza delle parti lese, non si faccia riferimento ad alcun termine per poterla definire.
Tra le persone che verranno ascoltate dopodomani ci sono l’ex vicesindaco ed ex assessore alla Protezione civile Roberto Riga e alcuni giornalisti che hanno scritto articoli sulla riunione del 31 marzo 2009 dalla quale uscirono i messaggi rassicuranti poi tragicamente smentiti dalla catastrofe del 6 aprile.
Tutto ruota intorno alla posizione di Bertolaso che, secondo le parti lese, ha avuto il ruolo di mandante. Punto di riferimento è la telefonata (intercettata nell’ambito di altra indagine) intercorsa tra Bertolaso e l’ex assessore regionale alla Protezione civile Daniela Stati, nella quale egli anticipò il contenuto di quelle che sarebbero state le conclusioni della commissione composta da sette scienziati tutti poi condannati a sei anni di carcere.
L’indagine, dunque, è finalizzata a provare se Bertolaso ha influenzato realmente i componenti della commissione e la stessa amministrazione locale. L’inchiesta riguardante Bertolaso poggia sulle opposizioni alle richieste di archiviazione proposte da alcuni familiari di vittime nei crolli: Massimo Cinque, Pier Paolo Visione e Maurizio Cora, tramite gli avvocati Stefano Parretta e Angelo Colagrande. I quali hanno anche indicato dei testimoni dei quali è stata sollecitata l’audizione come la stessa Stati, il tecnico del radon Giampaolo Giuliani, gli esponenti apicali della Protezione civile Titti Postiglione e Luca Spoletini, oltre all’ex dirigente della medesima Protezione civile Marta La Ponzina.
Da segnalare che alcune parti offese, tramite l’avvocato Parretta, hanno anche chiesto l’imputazione coatta per il sospettato il quale, quasi certamente, non sarà ascoltato a meno che non lo chieda. Al termine di questa istruttoria l’avvocato generale tirerà le sue conclusioni con un’ipotetica nuova richiesta di archiviazione al giudice per le indagini preliminari o con l’invio dell’avviso di conclusione delle indagini allo stesso Bertolaso che potrebbe preludere a una richiesta di rinvio a giudizio, sede nella quale le parti offese potranno costituirsi.
(g.g.)
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