Investì tre persone al bar: chiesto il rito abbreviato

I legali di Angelo Alfidi hanno presentato l’istanza per ottenere uno sconto di pena. Si decide il prossimo 29 novembre
AVEZZANO. Ha chiesto di essere sottoposto a rito abbreviato Angelo Alfidi. I suoi legali, Valentina Calvarese e Giuseppe di Palma, hanno depositato l’istanza in tribunale pochi giorni fa. Per questo è stata annullata la prima udienza del processo a carico del 33enne che lo scorso 18 aprile investì col suo Fiat Doblò tre persone davanti al Bar Italia, in via Sandro Pertini, ad Avezzano. La Procura, nella persona del pm Chiara Lunetti, aveva richiesto e ottenuto dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Avezzano, Paolo Lepidi, il giudizio immediato (bypassando l’udienza predibattimentale in ragione dell’evidenza delle fonti di prova nel fascicolo d’inchiesta). Ora gli avvocati dell’uomo puntano ad accelerare ulteriormente i tempi per beneficiare di uno sconto di pena. Qualora la richiesta fosse accolta, in caso di condanna Alfidi vedrebbe ridotti i tempi di reclusione di un terzo del totale.
La prossima udienza è stata fissata il 28 novembre. In quella sede il giudice deciderà nel merito dell’eventuale accoglimento dell’istanza, rispetto alla quale potranno esprimersi le parti offese: Davide Marziale e Carlos Jesus Gamarra Morales, oltre allo zio di Alfidi, attraverso il difensore legale Crescenzo Presutti. Il caso è finito al centro della cronaca regionale per l’impatto generato dal video ripreso dalla telecamera di sicurezza esterna al bar, in cui si vede chiaramente il mezzo Fiat con alla guida Angelo Alfidi, entrare nel piazzale dell’area rifornimento Petrolitalia e puntare a velocità sostenuta il dehor del bar, dove si trovava lo zio. Era lui il suo obiettivo. I due, poco prima, avevano avuto un’accesa discussione per telefono. Al momento dell’investimento, però, assieme al parente vi erano altre due persone. Marziale, noto carrozziere della città, costretto a trascorrere settimane ricoverato tra l’ospedale di Avezzano e il San Salvatore dell’Aquila, e Carlos Jesus Gamarra Morales, 43enne di origini peruviane, dipendente del gestore di rifornimento carburante. Le immagini raccontano l’intera sequenza del crimine. Sono state acquisite dalla Procura e inserite tra il materiale di prova a carico del 33enne. Alfidi al momento si trova rinchiuso ai domiciliari in luogo segreto, al di fuori della provincia dell’Aquila. È accusato di tentato omicidio, lesioni personali aggravate e danneggiamenti.
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