L’Aquila capitale della cultura, Sgarbi: non credo sia possibile

22 Aprile 2013

Il critico, in visita in città, non dà molte chance per la candidatura a Capitale europea della cultura nel 2009: “Mancano le strutture, la scelta sarebbe solo paternalistica come già successo per il G8”

L’AQUILA. "Non credo che L'Aquila riesca a diventare capitale europea della cultura“. Nel capoluogo per partecipare all'iniziativa 'La primavera della cultura' in programma al Palazzetto dei Nobili, Vittorio Sgarbi non lascia molte speranze alla candidatura presentata in vista del 2019. Secondo il critico d'arte difficilmente la città riuscirebbe entro quella data anche solo ad offrire a livello logistico necessario a questa nomina. "Qui non ci sono alberghi al momento" ha sottolineato "e mancano le strutture necessarie. La scelta dell'Aquila sarebbe solo paternalistica, analogamente a quanto successo con il G8 che fu dirottato dalla Maddalena.Venezia potrebbe farcela", ha aggiunto, "ma lì sono troppo 'coglioni' e si lasceranno scappare l'occasione". Parlando della ricostruzione in generale, Sgarbi ha bocciato nuovamente l'idea delle New Town di Berlusconi e ha espresso l'aspetto l'auspicio che il nuovo governo assicuri le risorse per ripartire". Infine, per il futuro della politica si è detto fiducioso sulla figura di Renzi.

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