L'Aquila, lo sciame sismico non si fermaAltre 3 scosse, ma le tende restano vuote

2 Settembre 2010

Altra notte insonne a Monterale da Montereale a Campotosto. Le scosse sono state tre: la terra ha tremato alle 2,14 con magnitudo 2 e alle 3,06 e alle 3,13, con magnitudo 2 e 2.1. Ma le tende della protezione civile sono rimaste vuote

MONTEREALE. Undici scosse in 48 ore, tre solo oggi. Paura di giorno e di notte. Arrivano i tendoni e i punti di accoglienza per i cittadini. La paura è tanta e i turisti sono in fuga ma nelle tensostrutture allestite a Campotosto, Cagnano Amiterno, Montereale e Capitignano non ha dormito nessuno a parte qualche volontario delle squadre di Protezione civile impegnati sino a tardi nelle operazioni di allestimento. Le tensostrutture non sono comunque attrezzate per la notte e ci sono solo panche. I residenti sono, comunque, già organizzati: c'è chi vive in camper o roulotte, chi nelle casette di legno. Le nuove tende allestite non sono ancora riscaldate, fa freddo e molti hanno preferito restare nella loro "dimore", nonostante lo sciame sismico. Nei paesi interessati, comunque, i negozi sono aperti.

INFOGRAFICA L'evoluzione dello sciame sismico

LE ULTIME SCOSSE. Secondo i rilievi dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, la terra ha tremato alle 3,06 e alle 3,13, con magnitudo rispettivamente di 2 e 2.1 gradi della scala Richter. Le scosse si sono prodotte a 9,5 e 10,2 km di profondità. Le località prossime ai terremoti sono state Barete, Cagnano Amiterno, Capitignano e Montereale nell'aquilano, e Borbona nel reatino. Una terza scossa di terremoto di magnitudo 2 era stata registrata alle 2:14 nella stessa zona, i Monti Reatini, da giorni oggetto di sequenze sismiche.

DUE GIORNI DI TERREMOTO. Tre scosse questa notte, così come tre erano state quelle della notte tra martedì e mercoledì. La più forte (all'1,50) di magnitudo 2,8 (avvertita distintamente a Posta, Borbona, Cagnano e Montereale). All'1,02 scossa di 2,2 e alle 3,19 un altro evento, di 2,1 Richter (profondità 5,8 chilometri). Ieri sera, alle 21,31, la quarta scossa, di 2,4. La giornata del 31 agosto non è stata diversa. A dare la sveglia, alle 5 in punto, è stata una scossa di magnitudo 3.4, con una profondità di soli 3 chilometri ed epicentro sempre a Barete, Capitignano, Cagnano Amiterno, Montereale, in provincia dell'Aquila, Borbona e Amatrice nel Reatino. La seconda è arrivata alle 9.12 con profondità diversa (8,6 chilometri), ma con magnitudo di 3.6. Poi, poco dopo l'ora di pranzo, la terra è tornata a tremare registrando altri due eventi, alle 13.45 e alle 14.06, con intensità 2.3 e 3.3. Quest'ultimo evento sismico - secondo l'Ingv - di profondità di appena 2,3 chilometri.

LE TENSOSTRUTTURE. A Cagnano Amiterno e Capitignano, i presidi fanno riferimento ai campi sportivi della zona. Nei due comuni lavorano rispettivamente le forze di Protezione civile dell'Ana (associazione italiana alpini) e dell'Anpas Abruzzo. Nei pressi del campo da gioco è stata montata una tensostruttura simile a quelle utilizzate per le mense nelle tendopoli, durante la fase di emergenza del post-terremoto.

A Campotosto, dove lavorano i volontari della Protezione civile Novpc di Tagliacozzo, una tenda è stata allestita in un'area all'interno del paese dove già esiste una casetta in legno e un container ad uso bagni. A Montereale, la tenda è stata sistemata nell'area di Madonna in Panthanis in un punto decisamente umido, coperto questa mattina da una densa foschia. La tenda è stata già attrezzata con impianto elettrico e rifornimento d'acqua.

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