L’Aquila oggi ricorda i tre amici travolti 40 anni fa da una valanga 

Il Cai commemora i volontari del Soccorso alpino morti in una esercitazione sul Gran Sasso: «I loro nomi saranno legati a un’area in cui si opera per la formazione e la sicurezza in montagna»

L’AQUILA. Quarant’anni fa la valanga che travolse e uccise tre giovani volontari del Soccorso alpino e spelelogico dell’Aquila durante un’esercitazione di soccorso sul Gran Sasso. Il 20enne Stefano Micarelli,Riccardo Nardis, 32 anni e Piermichele Vizioli che di anni ne aveva 33, quel 6 febbraio furono travolti insieme ad altri tre compagni che rimasero feriti fortunatamente senza gravi conseguenze. Per loro, invece, non ci fu nulla da fare. Quella mattina erano partiti all’alba, divisi in due gruppi uno in salita e l’altro ad attendere all’arrivo. Un’esercitazione sulla carta alla portata di tutti. Invece, le cose presero una piega diversa. Una tragedia immane che sconvolse l’intera città e che oggi L’Aquila ricorda attraverso un’iniziativa del Cai. La Sezione aquilana, il Servizio valanghe e il Soccorso alpino speleologico Abruzzo organizzano, infatti, una giornata inaugurale delle attività 2023 del Campo di esercitazione Artva – a Campo Imperatore – che verrà intitolato ai tre volontari.
«Stefano, Riccardo e Piermichele», scrive in una nota il Club alpino, «esattamente 40 anni fa persero la loro giovane e generosa vita durante un’esercitazione di soccorso sul Gran Sasso. Il loro ricordo, così presente non soltanto in chi li ha conosciuti e amati, si lega in tal modo a una struttura che rappresenta perfettamente il progetto che il Cai porta avanti, per la formazione, la consapevolezza, la sicurezza di tutti gli amanti delle nostre montagne». L’appuntamento è alla 9 a Fonte Cerreto. Da lì si salirà con la funivia a Capo Imperatore dove è prevista una visita all’area Artva con le figure tecniche e le organizzazioni di soccorso in montagna. Alle 11.30 ci sarà l’incontro con le autorità e i rappresentanti istituzionali che prenderanno parte alla cerimonia di intitolazione del Campo “Tre amici” dedicato alle vittime di quella valanga: tre giovani entusiasti che credevano nella possibilità di unire la loro passione per la montagna con il soccorso alle persone in difficoltà.
E stasera alle 18, nella chiesa di San Pio X al Torrione, sarà celebrata una messa in ricordo di Stefano, Riccardo e Piermichele. (u.c.)
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