L'Aquila, primo operaio trovato positivo ai controlli per i cantieri

E' di una ditta non aquilana che non aveva ripreso a lavorare, non risiede in città,  ed è tornato a casa. Il sindaco: "Città immune dal 19 aprile"

L'AQUILA. Nel corso dei controlli avviati nel centro-tamponi nell’area dell’ex ospedale psichiatrico di Collemaggio un operaio è risultato positivo al coronavirus. A dare notizia sono stati il sindaco e il direttore del dipartimento Prevenzione della Asl: "L'operaio non risiede in città, è dipendente di un’azienda non aquilana che non aveva ripreso a operare e dopo l’effettuazione del test è tornato a casa ancora prima che ne fosse noto l’esito".

“Su oltre 1800 tamponi - sottolineano il sindaco Biondi e il direttore Pompei – è stato riscontrato, sino ad oggi, un solo episodio di positività al Covid-19. Sono state immediatamente avviate tutte le procedure previste dalla normativa sia dal punto di vista sanitario sia per ricostruire la filiera di contatti tenuti dal lavoratore”.

Secondo il sindaco l’ordinanza del 30 aprile, nonostante le perplessità e le critiche ricevute da alcune associazioni di categoria e sigle sindacali, "sta mostrando la sua efficacia e ha consentito non solo di intercettare immediatamente un contagiato ma anche di avviare un sistema di controlli a salvaguardia della sua salute, quella dei colleghi e, persino, dell’azienda stessa. Ciò ha certamente contribuito, inoltre, a salvaguardare la salute pubblica in una città immune da contagi dal 19 aprile”.