L'Aquila, schianto contro il Suv: la moto si spezza in due, lui si salva 

Incidente sulla Statale 80, in ospedale giovane motociclista romano. Al vaglio dei carabinieri la dinamica

L’AQUILA. Solo il caso ha evitato che la domenica venisse funestata da un incidente stradale.
Sta di fatto che ieri, verso le 13, una motocicletta di grossa cilindrata si è letteralmente spezzata in due parti dopo lo schianto contro un Suv di colore rosso.

Lo scontro è avvenuto sulla Statale 80 in località Cermone. Il giovane romano, poco più che 30enne, che era in sella alla motocicletta, è finito a terra per alcuni metri ma le sue condizioni non sono gravi come si era temuto inizialmente. Sul posto sono arrivati gli operatori del 118 che hanno trasportato in ambulanza il giovane in ospedale.
Per lui traumi dolorosi, ma non ci sono motivi di allarme ulteriore, visto che non è entrato in codice rosso al San Salvatore.
Secondo quanto si è appreso il Suv, condotto da un aquilano, stava svoltando per immettersi in una stradina laterale quando c’è stato lo schianto che è stato decisamente violento al punto che la pur grossa moto è volata e si è spezzata e ora è praticamente da rottamare.
I carabinieri sono rimasti diverso tempo sul posto per chiarire le responsabilità dello schianto. Forse c’è stato qualche attimo di distrazione per quanto riguarda la precedenza, ma le valutazioni sono ancora da definire. Sono stati comunque ascoltati alcuni testimoni compresi alcuni motociclisti che erano in gruppo con il ferito.

L’incidente, l’ennesimo nell’Aquilano in pochi giorni, ha ridestato polemiche su Facebook sui pericoli, con la contestazione che nella maggior parte dei casi vengono violati i limiti di velocità. In quella strada, in particolare, ci sono dei tratti in cui il limite è di cinquanta e in altri è di novanta orari. Giorni fa si era verificato un incidente, sempre con la moto, a Santo Stefano di Sessanio, ma senza responsabilità di terzi. Anche lì hanno operato i carabinieri.
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