L'autopsia per cercare la verità

Il giallo dell'imprenditore, l'esame per escludere malattie infettive

AVEZZANO. Sarà eseguita questa mattina l'autopsia sull'imprenditore di Villavallelonga, Luigi Lippa, morto a 30 anni in circostanze tutte da chiarire a causa di un persistente mal di testa. L'accertamento, disposto dall'ospedale a scopo diagnostico, è finalizzato a escludere malattie infettive.

I medici stanno cercando di capire cosa ci sia alla base della morte di Luigi Lippa, l'imprenditore nel settore delle pompe funebri morto due giorni fa. Il giovane, molto stimato in tutta la Vallelonga per il suo impegno nell'ambito sociale e per aver salvato la squadra di calcio del Villavallelonga riprendendone le redini e promuovendo la fusione con il Collelongo, prima di Natale si era recato al pronto soccorso di Avezzano a causa di un forte mal di testa. Era stato visitato e poi dimesso.

Sembra che i medici, almeno secondo il racconto di amici e parenti, abbiano parlato di una sinusite. Il dolore, però, non è diminuito, interessando anche il viso. Per tale motivo il giovane domenica è tornato all'ospedale di Avezzano dove è iniziata una nuova odissea.

È stato disposto il ricovero ma non essendoci posti letto disponibili è stato trasferito alla Casa di cura "L'Immacolata" di Celano. Da qui è stato portato di nuovo ad Avezzano e infine all'Aquila, dove è deceduto.

Ora i medici e la famiglia vogliono vederci chiaro. È stata infatti disposta l'autopsia che servirà a capire le cause della morte del giovane. Si tratta di un accertamento a scopo diagnostico visto che non ci sono ancora richieste da parte dell'autorità giudiziaria, né denunce da parte dei familiari.

Sarà verificata quindi la diagnosi clinica, ma soprattutto si potranno escludere malattie infettive e diffusive o sospette tali ai fini dell'igiene pubblica.

Infatti il riscontro diagnostico può essere disposto d'autorità dai direttori, primari o medici curanti di persone decedute in ospedale per il controllo della diagnosi oppure per il chiarimento dei quesiti clinico-scientifici.

L'esame, che sarà eseguito all'obitorio di Teramo questa mattina, verrà integrato da accertamenti istopatologici e la diagnosi sarà disponibile nel giro di un mese, a seconda delle difficoltà diagnostiche che saranno incontrate.

Sul versante giudiziario non c'è ancora alcun provvedimento, né da parte dei familiari che attendono l'esito dell'autopsia, né da parte della magistratura.

Non sono state presentate denunce sul caso. Intanto in paese si attende il rientro della salma.

La data dei funerali non è stata ancora stabilità ma se non ci saranno colpi di scena potrebbero tenersi domani nella chiesa di Villavallelonga.

Chi lo conosceva parla di lui come una persona «sempre attiva nel sociale, amante della vita e dello sport, impegnata nella comunità e tra i fondatori della "Pro Sant'Antonio", associazione dei giovani del posto».

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