L’europarlamentare De Blasis: «Pronta a sostenere la Marsica»

CELANO. Tour nella Marsica per l’europarlamentare Elisabetta De Blasis. In questi giorni sta visitando i Comuni del territorio incontrando sindaci e amministratori locali. De Blasis, originaria della...
CELANO. Tour nella Marsica per l’europarlamentare Elisabetta De Blasis. In questi giorni sta visitando i Comuni del territorio incontrando sindaci e amministratori locali. De Blasis, originaria della Valle Roveto, ha fatto visita ai municipi di Luco dei Marsi, Tagliacozzo, Sante Marie, Celano e Ortona dei Marsi.
Durante i confronti con i sindaci, l’europarlamentare ha cercato di comprendere quelle che sono le esigenze dei Comuni, ma anche le prospettive di crescita e le politiche che si stanno seguendo per lo sviluppo dei territori. «Nel corso del colloquio con l’europarlamentare De Blasis si sono affrontati svariati temi riguardanti il nostro vasto territorio, che seppur alle prese con problemi di carattere strutturale ed economico offre ancora delle potenzialità tutte da sfruttare», ha spiegato il sindaco di Celano, Settimio Santilli, «si è sviluppata un’analisi approfondita che ha condotto ad una forte intesa sul tema delle potenzialità di sviluppo del nostro Comune e del nostro comprensorio».
Soddisfatta anche la De Blasis, accompagnata dall’onorevole Giuseppe Bellachioma e dai collaboratori Maurizio Pendenza e Marco D’Angelo.
«Sono pronta a dare a Celano e al territorio abruzzese tutto l’apporto di cui necessita», ha precisato, «abbiamo delle risorse straordinarie e sono convinta che basti davvero un pizzico di attenzione politica ed istituzionale sui temi giusti per valorizzare le risorse produttive ed economiche che il nostro territorio offre. Attiveremo tutte le forme di aiuto e sostegno per il necessario supporto per tutte quelle opportunità che il Parlamento europeo concede ai Comuni e al territorio abruzzese».
Soddisfazione è stata espressa anche da Marivera De Rosa, sindaca di Luco dei Marsi: «L’onorevole De Blasis ha manifestato un approccio ai temi trattati, come anche alle debolezze strutturali del Paese rispetto all’impiego dei fondi Ue, improntato alla concretezza e orientato anche allo svecchiamento di certe dinamiche che, nel tempo, non hanno aiutato gli enti nell’accesso alle risorse comunitarie. Un interessamento che non può che onorarci, e che confidiamo possa portare buoni frutti, attraverso la cooperazione tra i nostri uffici, per il territorio».