L’Italrugby a 13 sfida la Grecia con gli aquilani

L’AQUILA. Conto alla rovescia per il debutto 2017 della Nazionale italiana di rugby a 13. Ieri pomeriggio, nella sede del Museo del rugby a Centi Colella, c’è stata la presentazione dell’evento, in programma domani alle 16 al campo di Centi Colella. I coach degli azzurri, Pierpaolo Rotilio e Riccardo Marini, presenti insieme al capitano Alessandro Ippoliti, hanno diramato la lista dei 17 convocati. Tra gli azzurri ci sono otto giocatori dell’Aquila: Alessandro Cacchione, Giuseppe Valenti, Alessio Ponzi, Giorgio Rettagliata, Marco Mancini, Lorenzo Imbalzano, Gianmarco Mercurio e Luca Ruggeri. A questi si aggiungono Alessio Batini, Elias Ligi e Iacopo Canulli degli Hammers Umbria. Cinque gli atleti dei Gladiators Roma (Alberto Santavenere, Alessandro Ippoliti, Stefano Servadio, Leonardo Di Fiore e Marco Mistichelli), mentre Vincenzo Fazzino è in forza alla Syrako. Domani, nel pre-gara, sono previsti gli inni nazionali suonati dalla banda musicale dell’Istituto comprensivo Mazzini-Patini, con l’aquilana Federica Di Stefano che canterà l’inno di Mameli.

Alla cerimonia di apertura parteciperanno inoltre l’associazione Jemo ’nnanzi, che sfilerà col suo tricolore da 150 metri, e gli sbandieratori Bandierai dei Quattro Quarti. L’avversario è la Grecia, guidata dal commissario tecnico Matthew Ashill, selezione che nel rugby a 13 può dare filo da torcere a tutti.

Spazio anche all’Aquila Rugby Club, alla quale è stato dedicato un ampio servizio dal giornale sportivo francese L’Equipe. «Su L’Equipe di oggi (ieri, ndc)», si legge in una nota del club neroverde, «in un reportage di due pagine sul rugby italiano, c’è uno spazio importante dedicato all’Aquila Rugby Club. Un corrispondente e un fotografo di quello che è uno dei maggiori quotidiani sportivi del mondo, sono arrivati in città domenica scorsa, in occasione dell’incontro di Serie A vinto al Fattori contro il Pro Recco. Nell’articolo si parla del glorioso passato neroverde, ma anche e soprattutto del presente e del futuro. Dopo una pagina interamente dedicata ai neroverdi dal Corriere dello Sport il mese scorso», continua il club, «l’articolo dell’Equipe evidenzia le attenzioni della stampa nazionale e internazionale al rugby aquilano».

«Quando siamo partiti con il progetto L’Aquila Rugby Club, nel 2014, abbiamo avviato il nostro lavoro con umiltà e determinazione», afferma il presidente Mauro Zaffiri, «senza proclami né pretese, a lavorare con umiltà e determinazione. Per noi, però, programmare e pianificare come vorremmo è sempre più difficile, perché a fronte dell’attenzione persino dei media internazionali, e del sostegno di società multinazionali come Eni e Decathlon, è latitante da troppo tempo qualsiasi tipo di sostegno nel nostro progetto a livello di istituzioni e partner locali, tranne alcune eccezioni».

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