L’omaggio della città a Ondina Valla un mito dell’atletica

Vinse la medaglia d’oro alle Olimpiadi di Berlino nel 1936 Oggi alle 18 al Ridotto uno spettacolo per ricordarla

L’AQUILA. Ci sono date che è bene non dimenticare. Con questo spirito oggi L’Aquila rende omaggio a una delle sue concittadine più amate e famose, Trebisonda Valla, detta Ondina. Si tratta dello spettacolo teatrale “Ondina Valla: oltre ogni ostacolo” per la regia di Lisa Capaccioli che si svolge al Ridotto del teatro comunale alle 18. L’evento è gratuito e aperto alla cittadinanza e gode del sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio della Provincia dell’Aquila e del patrocinio del Comune, Coni Abruzzo, Panathlon, Rotary, Cus e Atletica L’Aquila. Sembra proprio che ai numeri piaccia scherzare: la vita dell’atleta è stata interamente scandita da quelle che oggi risultano cifre tonde: nel 2016 infatti ricorrono i cento anni dalla sua nascita, ottanta dalla medaglia olimpica conquistata ai Giochi di Berlino, dieci dalla scomparsa il 16 ottobre del 2006 all’Aquila.

Era il 1916 quando a Bologna veniva al mondo Ondina, unica donna dopo un poker di maschietti. La madre Andreana non gradiva l’idea che la figlia praticasse sport, ma a Ondina piaceva correre e saltare. E lo faceva bene.

Così bene che a 14 anni era già nel giro della Nazionale e vinceva il primo dei suoi diciassette titoli italiani. Era un’ atleta forte e versatile, da poter gareggiare in sette differenti discipline sportive e ottenere eccellenti risultati nelle gare di velocità, sugli ostacoli e nei salti. Divenne presto la beniamina del pubblico italiano e furono epici i suoi duelli con l’altro mito dell’atletica leggera, la coetanea e amica Claudia Testoni.

Nell’agosto del 1936 l’atleta bolognese toccò l’apice della sua carriera e conquistò il suo primo record del mondo negli 80 metri ostacoli e, dopo sole 24 ore, il 6 agosto, fu la prima donna azzurra a vincere un oro olimpico della storia italiana. Un oro, quello che Ondina Valla ottenne a soli vent’anni, che le portò un’immensa popolarità rendendola un simbolo per tutte le ragazze del Paese e la stampa la definì “Il sole in un sorriso”.

Oggi alle 18, al Ridotto, si svolge l’evento pensato per far conoscere meglio l’atleta e la donna, organizzata da Luigi De Lucchi, figlio di Ondina, insieme al giornalista Stefano Stagni della Master Key che presenta lo spettacolo in cui si potrà assaporare il racconto delle sue imprese sportive accompagnato da aneddoti, curiosità e rarissimi filmati insieme alle foto tratte dal prezioso archivio storico della famiglia De Lucchi-Valla e sarà anche l’occasione per aprire ufficialmente il sito web ufficiale dedicato a Ondina e alle sue gesta.

L’occasione di una ricorrenza così speciale per celebrare l’atleta simbolo dello sport italiano avrà come ciliegina sulla torta un momento toccante, lo spettacolo teatrale “Ondina Valla oltre ogni ostacolo”.

La regia e la scrittura originale dell’opera sono di Lisa Capaccioli, giovanissima e già premiata come artista di confermato talento. L’attrice sul palco è Lorenza Fantoni.

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