Dopo l’arresto di Lombardi, la Finanza indaga su tutti i collegamenti

L’ombra della criminalità sul grande affare dell’usura

Da anni la fondazione Jubilaeum denuncia la gravità del fenomeno

AVEZZANO. Collegamenti diretti con gli altri casi di usura scoperti in città nei mesi scorsi. È quanto stanno verificando in queste ore gli uomini della Guardia di Finanza che ieri hanno arrestato Rocco Lombardi, 64 anni, imprenditore di Avezzano, con l’accusa di estorsione.

L’ipotesi è che possa emergere la presenza ad Avezzano di una vera e propria organizzazione criminale dedita alla raccolta del pizzo tra i commercianti finiti nella rete criminale. Grazie al controllo di decine di documenti sequestrati all’avezzanese al momento del fermo, le Fiamme gialle di Avezzano, guidate dal comandante Diego Morelli, stanno cercando di capire quali legami ci siano tra l’arrestato e gli altri indagati fermati nel corso dell’operazione «Delizia», che ha portato a scoprire un vero e proprio giro di usura in città. Al vaglio degli inquirenti anche le intercettazioni raccolte nell’arco di diverse settimane di indagine.

Di certo, l’azione della procura di Avezzano e del sostituto Maurizio Maria Cerrato contro il fenomeno dell’usura sta facendo emergere uno scenario preoccupante, che dimostrerebbe la presenza sul territorio di una rete di criminalità finalizzata a imporre il pizzo a commercianti e imprenditori in difficoltà, che ricorrono a prestiti dopo il rifiuto degli istituti di credito.
Uno scenario da anni denunciato dalla fondazione «Jubilaeum», l’organizzazione avezzanese dedita al contrasto dell’usura e attiva su tutto il territorio regionale.

Si tratta di una realtà nata ben 13 anni fa e che oggi conta sette sedi in tutto l’Abruzzo Il fondatore, don Antonio Salone, pensò di andare incontro alle persone finite sul lastrico impedendo loro di rivolgersi agli strozzini.
L’associazione da anni evidenzia il problema dell’estorsione in città e nella Marsica e per questo ha l’obiettivo di prevenire ogni contatto con gli usurai.

A tale scopo è stato istituito un fondo di garanzia in modo da facilitare prestiti da banche convenzionate a favore di famiglie, imprenditori o singoli individui che versano in difficoltà economiche e che tuttavia, per motivi di protesti cambiari o di altro genere, non possono accedere ai normali prestiti bancari. Oggi «Jubilaeum» aiuta ogni anno centinaia di persone, evitando loro di finire in mano agli strozzini.