calcio e sociale

L’Oratoriana non vuole sparire

Il presidente Ippoliti: aiutateci a salvare la squadra dei Salesiani

AQUILA. Dopo 18 anni consecutivi di Prima categoria, l’Oratoriana è retrocessa in Seconda ma ha buone chance di ripescaggio. Il gruppo dei dirigenti è andato via via assottigliandosi negli anni, ma ora si apre a nuovi ingressi per assicurare la continuità a quella che è una vera e propria istituzione della città. Fondata nel 1947, la squadra dei Salesiani ha allevato intere generazioni di aquilani. È proprio ai tanti cittadini che si sono formati alla scuola di viale don Bosco che il presidente del sodalizio biancazzurro Luigi Ippoliti (che tira la carretta da 35 anni) fa appello per rafforzare la compagine che si appresta a chiedere il ripescaggio, vista la lunga militanza nei tornei federali. «Questa società», spiega Ippoliti, «ha bisogno di aiuto soprattutto da parte di nuove persone che siano in grado di sposare la nostra filosofia, quella di crescere le giovani generazioni e di investire ogni risorsa per la realizzazione di questo scopo. Al di là del risultato sportivo, il modello Oratoriana resta sempre valido e si è sempre distinto per l’attenzione ai ragazzi e ai valori come l’amicizia, dentro e fuori dal campo. Causa terremoto e lungaggini non riusciamo ad avere a disposizione le strutture necessarie per l’attività, dal campo alla palestra all’oratorio. La cosa principale è la riorganizzazione societaria. Facciamo appello ai vecchi frequentatori dei Salesiani sia per un aiuto in termini di tempo da mettere a disposizione sia per sostenere le spese che dopo il sisma sono aumentate». Il numero di conto corrente postale sul quale gli interessati possono versare contributi per la società sportiva è 40544892 intestato Pgs Oratoriana. «Facciamo appello agli sponsor anche per avere anche noi un campo in erba, una volta terminati i lavori. Del resto, siamo la seconda squadra della città dentro le mura».

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