L’Unione dei Comuni si compatta: «L’ospedale deve essere salvato» 

I primi cittadini marsicani superano le divisioni dei partiti e si uniscono nella battaglia per la sanità Santilli: «La struttura può diventare un polo riabilitativo di eccellenza, la Regione ci ascolterà»

TAGLIACOZZO. L’Unione dei Comuni marsicana supera le divisioni interne e si schiera per la salvaguardia dell’ospedale di Tagliacozzo.
Dopo la metamorfosi da Comunità montana e la fase di commissariamento, con la nuova presidenza di Settimio Santilli, sindaco di Celano, appare compatta contro i tagli in Marsica, dimostrando unità d’intenti che vanno oltre il colore di partito. Dalla Lega fino al Pd, passando per Fratelli d’Italia e per i partiti di centro, nella riunione di martedì sera i sindaci hanno votato tutti i punti all’unanimità, in particolare quello per la salvaguardia dell’ospedale di Tagliacozzo. Critiche al sindaco di Avezzano Gianni Di Pangrazio, non presente (la città non fa parte dell’Unione), per aver avallato la decisione del presidente del comitato ristretto, il primo cittadino aquilano Pierluigi Biondi, che ha deciso di spostare all’ultimo momento la seduta programmata nella Marsica riportandola nel capoluogo e accollando la colpa a al collega Vincenzo Giovagnorio poiché «i suoi comportamenti ne avrebbero impedito uno svolgimento corretto». Giovagnorio aveva invitato la stampa all’incontro.
Dopo un’introduzione di Enzo Di Natale, sindaco di Aielli, durante la riunione dell’Unione Giovagnorio ha poi illustrato la situazione dell’ospedale, «unica struttura riabilitativa della Regione». Il presidente Santilli ha ribadito la necessità di difendere le strutture e i servizi sanitari marsicani. «Siamo tutti uniti nella battaglia», ha assicurato, «anzi rilanciamo e chiediamo alla Regione che lo potenzi per farne un polo riabilitativo di eccellenza. La Regione prenderà in considerazione le nostre proposte negli interessi della salute pubblica. Tutti devono prendere coscienza che l’Unione è un organismo istituzionale forte e compatto, che rappresenta 34 Comuni per quasi 100mila abitanti e che difenderà ogni struttura. Stavolta tocca a Tagliacozzo. Non saremo più divisi come spesso accaduto in passato». Hanno aderito alla mozione anche il sindaco di Trasacco, Cesidio Lobene, che ha portato l’adesione dell’assessore regionale Mario Quaglieri, quello di Lecce, Augusto Barile e quello di Balsorano, Antonella Buffone, che ha ribadito l’importanza del presidio sanitario. Il sindaco di Sante Marie e presidente Uncem, Lorenzo Berardinetti ha confermato pieno appoggio, rimarcando la necessità di affrontare anche questioni come la linea ferroviaria e l’irrigazione del Fucino.
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