La critica di D’Ercole «Scarsa concertazione»
MENSA DI CELESTINO
L’AQUILA. In un’intervista sul periodico diocesano «Vola» dal vescovo ausiliario, Giovanni D’Ercole c’è una critica per il mancato dialogo tra componenti della Chiesa aquilana, in relazione alla costruzione della mensa di Celestino. «Era stata decisa prima del mio arrivo» ha detto il prelato, «l’opera però non fu programmata dalla diocesi, ma è un dono di Protezione Civile e del quotidiano il Centro, frutto della intraprendenza di padre Quirino Salomone e del Consorzio Celestiniano. Avrei preferito più concertazione tra il Comune, Consorzio Celestiniano e Diocesi anche se riconosco che non tocca a noi stabilire che fare con fondi di Protezione Civile e di un quotidiano».
