La croccante di Forme per papa Francesco

Il dolce ha riprodotto il colonnato di San Pietro, ben 150 persone all’udienza con il pontefice

MASSA D’ALBE. L'associazione culturale "Quiss'e lle Forme", in occasione dell'udienza papale, ha donato a papa Francesco la riproduzione in croccante della Basilica di San Pietro, modello in scala della più importante basilica della cristianità, completa di cupola e del colonnato ogivale del peso di circa 70 kg e dalle dimensioni di 190 centimetri di lunghezza per un metro di larghezza. Tutto questo grazie alla donne che hanno lavorato per la realizzazione di tale opera: Margherita Di Pirro,Elena Mariotti, Lucia Libertini,Anna Lauri, Sabina Del Corpo,Rosalia Scamurra,Maria Fosca,Gabriella Libertini,Gemma Cardilli,Adria Di Giammatteo,Bettina Cardilli,Angela Cardilli, Roberta Carusi,Irma Di Giulio, Adele Di Giulio,Iole Di Matteo, Nina Di Giuseppe , Sonia Maggi e Maria Loreta Tiburzi. Il dono è stato particolarmente apprezzato ed esposto sul sagrato di piazza SanPietro e la presidente Giancarla Di Teodoro ha avuto l'onore di spiegare al pontefice che «la croccante è un dolce tipico della nostra terra da sempre utilizzato come buon augurio e per festeggare matrimoni e nascite». La consacrazione si è registrata in occasione della realizzazione dell’orso marso, presentato alla Bit di Milano grazie all’iniziativa dell’allora consigliere provinciale Benito Marcanio, che si dice «vicino all’associazione e al territorio di Massa». Per le 150 persone partite da Forme per incontrare papa Francesco, accompagnate dal parroco del paese don Mario Del Turco, l'evento ha avuto una forte carica emotiva e spirituale. Impeccabile l’organizzazione del direttivo: Rosalia Scamurra, Oreste Pendenza,Paris Gatti,Filippo Mariani,Alessandro Ercole,Massimo Fughetta,Guido Perrotta , Franco Tiburzi e Luca Parisse.

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