La droga per la movida nascosta tra le patatine

Le telecamere della polizia svelano il giro di spaccio ai portici di San Bernardino Denunciato un minorenne che riforniva i coetanei di marijuana e hascisc
L’AQUILA. Droga per la movida nel centro storico puntellato, nascosta nel pacchetto di patatine. La squadra Mobile della polizia ha denunciato un minorenne accusato di aver ceduto marijuana e hascisc ai suoi coetanei sotto i portici di San Bernardino. L’azione di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti procede senza soste, sia con controlli nelle scuole sia con appostamenti nei principali luoghi di ritrovo dei ragazzi. Era da tempo che la Squadra Mobile guidata dal dirigente Maurilio Grasso stava monitorando questa zona, uno dei luoghi di ritrovo della movida più giovane, ma anche di consumo di alcolici e di spaccio di droga leggera, riscontrati a seguito di servizi di appostamento.
Durante uno di questi controlli, effettuato giorni fa, nel tardo pomeriggio, gli agenti notavano che un ragazzo, dopo essersi incontrato con alcuni giovani, faceva odorare a uno di loro della sostanza stupefacente che aveva prelevato da un pacchetto di patatine, poggiato sulla base di una colonna del porticato.
A quel momento gli investigatori sono intervenuti e hanno bloccato il ragazzo che stava offrendo la droga, il quale ha lasciato cadere a terra un pacchetto di sigarette con all’interno una dose di marijuana e un pezzetto di hascisc subito recuperato. Il pacchetto di patatine conteneva invece 2 involucri in carta cellophane contenenti 18 dosi di marijuana e l’altro 9 dosi di hascisc. Tutta la sostanza stupefacente rinvenuta (complessivamente 29 dosi), dopo che il narcotest ne confermava l’origine, veniva sottoposta a sequestro e verrà inviata all’Arta per le analisi. Esistono anche riprese video della Scientifica a supporto dell’indagine. Gli investigatori, nell’occasione, hanno evidenziato la difficoltà incontrata nella predisposizione dei servizi di appostamento, dovuta alla zona oggetto di interesse, frequentata soltanto da giovani e circoscritta in un corridoio a due uscite ma nel quale appare ben visibile la presenza di soggetti estranei e soprattutto di età differente. La denuncia è scattata nei confronti di un 17enne.
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