La farmacia Torrione sempre aperta

8 Maggio 2014

Il sindaco: «Da giugno il servizio h-24, andiamo incontro alle esigenze degli utenti». Contrario l’Ordine professionale

L’AQUILA. Il sindaco dell'Aquila Massimo Cialente, ha firmato un'ordinanza con la quale stabilisce che, per motivi di sicurezza ed al fine di una migliore assistenza farmaceutica, a partire dal primo giugno, la farmacia comunale del Torrione assicurerà il turno continuato 7 giorni su 7 per 24 ore al giorno.

L'ordinanza prevede pertanto che i turni notturni che venivano svolti dalla altre cinque farmacie comunali passino, dal periodo indicato, alla farmacia del Torrione.

Sempre nell'ordinanza è prevista la richiesta alla Regione Abruzzo di modifica delle norme sull'attività delle farmacie anche alla luce dei decreti richiamati.

«Abbiamo predisposto questa ordinanza», ha dichiarato il sindaco Cialente, «per diverse considerazioni, prima fra tutte l'estensione che la Città ha subito a causa del sisma e che ha portato ad inserire nei turni notturni anche farmacie per molti cittadini fortemente decentrate. Pensate ai 25 km tra Sassa ed Aragno, o tra Arischia e San Gregorio: per moltissimi, insomma acquistare un farmaco d'urgenza nelle ore notturne o nei festivi, ha comportato affrontare, tra l'andata ed il ritorno, percorsi superiori ai 50 km. Un disagio, questo, che mi è stato ripetutamente segnalato».

«Il Comune dell'Aquila, pertanto, anche considerando che tutte le città moderne e funzionali ai bisogni dei cittadini hanno almeno una farmacia che garantisce il servizio 24 ore su 24», continua la nota «ha individuato la Farmacia del Torrione come la più baricentrica e congeniale al servizio che vogliamo offrire ai cittadini».

«Ringrazio, quindi, l'Afm ed in particolare i lavoratori che già avevano accettato, per motivi analoghi» prosegue, «di svolgere il servizio di 12 ore consecutive su 6 giorni, nelle Farmacie di Pettino e del Torrione. Sono certo che la città apprezzerà questo rinnovato sforzo di un'azienda pubblica che, insieme alle altre cerca, anche alla luce di nuovi atti normativi, di migliorare efficacia ed efficienza e di ottenere ogni giorno un servizio consono alle diverse necessità dei cittadini. Si tratta infatti, in questo caso, di un servizio di grande qualità sia in termini di offerta sanitaria complessiva che di accesso al farmaco sicuro, in caso di necessità ed urgenza».

La decisione del sindaco, comunque, era stata avversata dall’Ordine dei farmacisti e la concertazione tra le parti non ha avuto esito durante le trattative.

©RIPRODUZIONE RISERVATA