l’esposto

La Provincia: «Stop al centro per anziani nell’ex albergo»

AVEZZANO. «L’hotel dei Marsi non può essere trasformato in una struttura residenziale per anziani». A stabilirlo è la Provincia dell’Aquila, che in una nota inviata al Comune di Avezzano e al...

AVEZZANO. «L’hotel dei Marsi non può essere trasformato in una struttura residenziale per anziani». A stabilirlo è la Provincia dell’Aquila, che in una nota inviata al Comune di Avezzano e al Consorzio per lo sviluppo industriale ha fatto chiarezza sulla vicenda. La segnalazione di una presunta irregolarità era stata presentata dal consigliere provinciale Felicia Mazzocchi. La Provincia, a seguito dell’esposto, ha avviato degli accertamenti, chiedendo delucidazioni al Comune di Avezzano e all’azienda regionale delle attività produttive. È emerso che la trasformazione dell’hotel dei Marsi da parte della società Solidale srl non è possibile perché lo stabile rientra nell’ambito del Consorzio industriale e di conseguenza devono essere rispettate delle regole precise. Secondo quanto precisato dall’ingegnere Francesco Bonanni, dirigente della Provincia dell’Aquila, l’amministrazione comunale ha la competenza primaria in materia di vigilanza urbanistica ed edilizia e la Provincia può solo intervenire in caso di accertata inerzia da parte dell’ente. «Il Comune e l’Arap, quindi, non potranno mai consentire l’utilizzo dell’edificio Hotel dei Marsi», viene evidenziato nella nota inviata agli enti preposti, «per altri usi che non siano quelli strettamente alberghieri o comunque usi ammessi a supporto alle attività industriali o delle attività istituzionali del Consorzio». Inoltre, in base a quanto precisato dal dirigente Bonanni, il Comune e l’Arap hanno anche il compito di vigilare che non sia consentito l’uso dell’immobile diverso dagli quelli ammessi dalle regole urbanistiche del nucleo industriale. Ora l’amministrazione comunale e l’Arap dovranno comunicare ai tecnici della Provincia come intendono bloccare il progetto della società Solidale prima che si vada troppo avanti con gli interventi di ristrutturazione. (e.b.)

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