Ladri al Forte spagnolo ripresi dalle telecamere

Avvistati sul ponteggio della facciata del Castello chiuso per restauri da 8 anni I filmati acquisiti dagli investigatori. Verifiche sul trafugamento di opere

L’AQUILA. Li hanno visti camminare sul ponteggio della facciata principale del Castello cinquecentesco, chiuso per i lavori di restauro dal 2009. L’intrusione, risalente alla notte tra giovedì e venerdì, ha come protagoniste due persone su cui già stanno indagando le forze dell’ordine. Le telecamere a circuito chiuso del sistema di videosorveglianza montato dopo il terremoto sui ponteggi di uno dei monumenti più importanti della città, infatti, hanno ripreso per filo e per segno l’accaduto. I filmati sono stati già forniti alle forze dell’ordine: è stata infatti autorizzata l’acquisizione digitale per gli accertamenti del caso. Non si sa ancora se è stato rubato qualcosa. Il primo ad accorgersi dell’intrusione è stato un passante, che venerdì mattina ha riferito al personale presente nel presidio di custodia di fronte al Castello di aver visto due persone camminare sul ponteggio montato sulla facciata principale del Forte spagnolo durante la notte.

Il progetto di recupero del Castello cinquecentesco è uno dei più importanti dell’intero patrimonio aquilano e uno dei primi a essere stato finanziato dal ministero per i Beni e le attività culturali nel primo lotto, e da una delibera Cipe 2013 nel secondo. La prima parte degli interventi (5 milioni) riguarda l’asse principale della fortezza (la sezione Sud-Est) e il consolidamento e restauro dell’ingresso. La seconda (40 milioni) riguarda, invece, il recupero di tutto il resto del monumento.

La scossa del 6 aprile 2009 ha causato una rotazione delle murature dovuta al sistema strutturale del Castello e alle aggiunte dell’800 e degli anni ’60 del Novecento, con coperture in cemento e la realizzazione di un solaio per aumentare la superficie espositiva del museo. Crolli più seri hanno interessato soprattutto il fronte Sud interno, che ha avuto una rotazione di 40-50 centimetri rispetto alla verticale originale. Il primo lotto di lavori è in dirittura d’arrivo. In fase di completamento, infatti, la nuova copertura in legno di castagno con coppi realizzati a mano, che riprendono il motivo originale. Sono stati poi consolidati i muri e ricostruite le murature collassate del secondo livello, restaurate e consolidate le altre. Un miglioramento sismico è stato effettuato anche sulle volte del primo e del secondo livello del Castello. Mentre il primo lotto è quasi completato, dunque, sono stati consegnati i progetti esecutivi degli altri lotti da parte della ditta appaltatrice dei lavori e sono in attesa della verifica e della validazione del responsabile unico del procedimento (rup).

©RIPRODUZIONE RISERVATA