L’Aquila

L’Aquila capitale della cultura: 300 eventi, la rinascita di un territorio tra mostre e riaperture

3 Dicembre 2025

Il capoluogo abruzzese si prepara al suo anno da Capitale della Cultura, in partenza il 17 gennaio con la cerimonia di apertura. Stamattina è stato presentato il programma ufficiale  alla sala polifunzionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, a Roma

ROMA. Trecento eventi in trecento giorni per far tornare alla vita un territorio policentrico, quello dell'Appennino, che sente ancora il dolore della ferita del sisma del 2009. L'Aquila si prepara al suo anno da Capitale della Cultura, in partenza il prossimo 17 gennaio con la cerimonia di apertura. Stamattina è stato presentato il programma ufficiale - intitolato 'Un territorio, mille capitali' - alla sala polifunzionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

"L'Aquila è capitale della cultura da molto tempo - ha dichiarato il ministro della Cultura, Alessandro Giuli - così come la nostra civiltà appenninica ha in Rieti un polo essenziale. Queste città sono già offerta viva del tessuto culturale italiano". Nel piano, come ha spiegato Pierluigi Biondi, sindaco dell'Aquila, c'è "una visione di fondo che fa dell'Appennino e dell'Italia centrale un laboratorio nazionale di cultura, innovazione, rinascita". E ha ricordato che sono stati stanziati oltre 16 milioni di euro per realizzarlo, tra i fondi del dossier e quelli per il rilancio dei territori del sisma. Per il primo cittadino di Rieti, Daniele Sinibaldi, si potrà così "rimettere al centro del dibattito il tema spesso dimenticato delle aree interne, che attraverso la cultura può essere rilanciato". Perché si parla di "rinascita culturale", come ha affermato il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, ma anche "morale e civile, che premia la resilienza della comunità. La cultura non è un ornamento, ma un motore decisivo capace di ricomporre il tessuto sociale".

Tra gli appuntamenti di questo "mosaico di capitali" (come lo ha definito Alessandro Crociata, direttore del dossier di candidatura), ci sarà un'opera di Nicola Piovani su commissione della Società Aquilana dei Concerti "Bonaventura Barattelli", ma anche un progetto inedito per l'ottavo centenario della morte di San Francesco con le parole di Davide Rondoni, la musica di Roberto Molinelli e il canto di Simona Molinari per l'Istituzione Sinfonica Abruzzese. E nel 2026 torneranno anche gli eventi identitari della città come la Perdonanza Celestiniana, I Cantieri dell'Immaginario, Jazz Italiano per le Terre del Sisma e il Festival delle Città del Medioevo, in una programmazione potenziata. Così come saranno restituiti alcuni luoghi di cultura, a 17 anni dal sisma: il Teatro Comunale (che sarà sede dell'evento conclusivo dell'anno con un'opera lirica a cura del Teatro Stabile d'Abruzzo), il Museo Nazionale d'Abruzzo (che rientrerà nel Castello cinquecentesco già a dicembre) e il Teatro San Filippo, restaurato pure grazie ai proventi della canzone "Domani", realizzata dagli Artisti uniti per l'Abruzzo.

Il programma prevede inoltre - in occasione del centenario della nascita di Fabio Mauri - una mostra da autunno 2026 a cura di Maurizio Cattelan e Marta Papini rende omaggio all'artista al Maxxi L'Aquila. E, sempre in collaborazione con Maxxi L'Aquila, l'esposizione Convergenze e continuità. Architetture e paesaggi urbani in Abruzzo 1930-1960, curata da Mario Centofanti, Raffaele Giannantonio e Andrea Mantovano e ospitata da giugno a dicembre a Palazzo Onmi. A fine maggio con "Sond - The School of Narrative Dance" di Marinella Senatore, la città si trasformerà in un palcoscenico diffuso, mentre ci sarà pure un progetto dell'artista cinese Liu Bolin intitolato "Oltre il visibile", per valorizzare i luoghi simbolo del territorio abruzzese attraverso l'arte.

Per calcolare gli effetti di quest'impegno potenziato sul fronte della cultura ci saranno vere e proprie valutazioni scientifiche. "Lavoreremo per capire concretamente in un campione di aquilani cosa succederà a livello psicofisico - ha detto Pier Luigi Sacco, coordinatore scientifico -. Prenderemo dei campioni salivari per capire come mutano i parametri legati al benessere psicologico, all'attenzione, alla memoria e allo stress ossidativo".