L’Aquila, nuova area imbarco e voli charter: per l’Aeroporto dei Parchi un salto di qualità

3 Ottobre 2025

La giunta approva la riconversione degli spazi in disuso dal sisma: previsto un ampio restyling. Vittorini: «Trattative con due compagnie per collegamenti nazionali con velivoli da 78 posti»

L’AQUILA. Una nuova area per l’imbarco passeggeri e trattative in corso per l’avvio di collegamenti charter con le principali destinazioni turistiche italiane: lo scalo cittadino si prepara a un salto di qualità. La giunta comunale ha infatti approvato la proposta della società di gestione per la realizzazione dei nuovi spazi all’interno dell’Aeroporto dei Parchi “Giuliana Tamburro”, mentre parallelamente sono in corso contatti con due compagnie aeree che potrebbero riportare all’Aquila voli passeggeri regolari. Il primo passo è la riconversione di locali già adibiti a sala operativa durante l’emergenza sisma 2009 e oggi in disuso, che diventeranno la nuova area di imbarco. L’amministrazione comunale sosterrà una spesa di 67 mila euro, mentre saranno a carico del gestore gli altri oneri finanziari, progettuali e amministrativi. «La proposta» si legge nella delibera, «deriva dall’analisi dei volumi di traffico registrati nello scalo, circa 4.000 movimenti annui, ripartiti tra turismo privato con velivoli leggeri, voli commerciali in aerotaxi da Paesi europei e attività di volo a vela».

Il sindaco Pierluigi Biondi e l’assessore all’aeroporto, Paola Giuliani, parlano di un’infrastruttura chiamata a rafforzarsi in vista dell’Aquila Capitale italiana della cultura 2026: «Si prevede un incremento del traffico di avioturismo. La nuova area renderà l’aerostazione più confortevole e adeguata alle esigenze di utenti e operatori. È un progetto condiviso con il consigliere delegato alla valorizzazione dello scalo, Livio Vittorini, che ringraziamo per il lavoro svolto a servizio della comunità». Proprio Vittorini, entrando nel dettaglio, conferma che «sono in corso trattative tra il gestore e due compagnie aeree per collegamenti diretti di tipo charter tra L’Aquila e le principali destinazioni turistiche italiane, con la massima flessibilità di orari». I voli verrebbero operati con aeromobili Atr 72-600, fino a 78 posti, tra i più diffusi nel trasporto regionale: «Si distinguono per efficienza nei consumi, comfort e avionica di tecnologia avanzata», aggiunge il consigliere. Un’ipotesi è quella dei collegamenti con le isole, Sicilia e Sardegna, ma sarà comunque il gestore a dover fare un piano dettagliato. Vittorini sottolinea inoltre come le iniziative intraprese vadano inserite in un disegno più ampio: «Gli interventi realizzati negli ultimi anni testimoniano la volontà dell’amministrazione di restituire all’Aeroporto di Preturo una funzione strategica, quale porta d’accesso alla città e al territorio. Le nuove infrastrutture e i contatti in corso con i vettori pongono le basi per una piena valorizzazione dello scalo, capace di sostenere lo sviluppo turistico ed economico dell’Aquila e delle aree interne».

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