L’AQUILA. Tragedia sfiorata ieri sera lungo la Mausonia, all’altezza del centro sportivo Arcobaleno. Solo per una fortuita coincidenza l’incidente che ha coinvolto quattro autovetture non si è trasformato in qualcosa di più grave. L’episodio, però, riaccende i riflettori sull’arteria che si conferma pericolosissima: è trafficatissima e spesso teatro di incidenti perché percorsa ad alta velocità. Per quanto riguarda i fatti di ieri, quattro auto sono rimaste coinvolte in un violento scontro avvenuto poco dopo le 19. A quanto è stato possibile ricostruire - ma saranno necessari ulteriori rilievi per averne conferma -, una delle vetture stava entrando nell’area del centro sportivo quando è stata travolta da un’altra che percorreva la strada in direzione L’Aquila. A quel punto l’impatto ha generato una carambola che ha coinvolto un altro mezzo e, infine, in maniera più leggera, anche un’auto guidata da una ragazza. Il bilancio è di due feriti in maniera più seria che sono stati trasportati in ospedale e di un terzo che ha riportato conseguenze più lievi. Nel dettaglio, un 65enne è stato ricoverato al San Salvatore, nel reparto di Chirurgia, con un trauma toracico e la frattura di un femore. L’altro ferito in modo più grave è un 25enne: ha riportato un trauma al torace e alla clavicola, probabilmente provocato dall’esplosione dell’airbag. Insomma, alla fine il bilancio è stato molto più leggero di quanto faceva temere la scena che si sono trovati di fronte i vigili del fuoco e il 118: tre veicoli gravemente danneggiati, detriti sull’asfalto e la carreggiata che è rimasta ovviamente bloccata. Fondamentale l’intervento dei vigili del fuoco, che hanno messo in sicurezza i mezzi e ripristinato le condizioni di viabilità. Sul posto anche la polizia municipale per i rilievi e la gestione del traffico.

La dinamica, ancora al vaglio, sembra riconducibile a un eccesso di velocità, un problema purtroppo ricorrente lungo la Mausonia. Il tratto è infatti spesso teatro di incidenti, anche gravi, nonostante la vicinanza con un centro sportivo frequentato da bambini e ragazzi. La richiesta è quella di interventi concreti per ridurre la velocità.

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