L’Aquila

Paura all’Aquila: giovane accoltellato alla Villa comunale, arrestato un 21enne

13 Ottobre 2025

Lite tra egiziani in pieno centro: 34enne ferito, fermato un giovane connazionale. L’episodio nel bel mezzo di una manifestazione molto partecipata: blitz decisivo dei carabinieri

L’AQUILA. Prima si è scagliato contro un connazionale, poi contro i carabinieri arrivati per identificarlo. Un ragazzo di 21 anni, cittadino egiziano già noto alle forze dell’ordine, è stato arrestato ieri con le accuse di rapina e resistenza a pubblico ufficiale, dopo aver seminato il panico nella zona della Villa Comunale, affollata per la 35esima edizione della Coppa Gran Sasso d’Italia. L’episodio si è verificato intorno alle 13, quando una pattuglia dei carabinieri, in transito nei pressi del terminal, è stata chiamata per identificare un ragazzo straniero in evidente stato di agitazione.

Il giovane, anche lui egiziano di 34 anni, ha raccontato di essere stato appena accoltellato da un connazionale durante una lite. La vittima presentava una ferita all’avambraccio sinistro, provocata da un colpo inferto con un taglierino. Mentre veniva richiesto l’intervento del 118 per soccorrere il ferito, l’aggressore si era dato alla fuga. In pochi minuti, però, la gazzella dei carabinieri è riuscita a individuarlo e bloccarlo sempre nei pressi della Villa Comunale, dove in quel momento erano ancora presenti numerosi spettatori e famiglie riuniti per la partenza delle auto storiche della manifestazione.

Durante le fasi dell’arresto, il giovane si sarebbe opposto con forza ai militari, colpendoli e tentando di divincolarsi prima di essere definitivamente immobilizzato. Una volta accompagnato in caserma, l’aggressore è stato identificato. Si tratta di I. E. S. M., nato in Egitto, 21 anni, residente a Canistro. Dopo gli accertamenti, per il 21enne è scattato l’arresto con le accuse di rapina, violenza, resistenza a pubblico ufficiale e porto di oggetti atti a offendere. Dopo le formalità di rito, il giovane è stato portato in carcere, in attesa dell’udienza di convalida dell’arresto, fissata per oggi pomeriggio in Tribunale. A difenderlo sarà l’avvocato Marco Ferrone, del foro dell’Aquila. Il ferito, anch’esso di nazionalità straniera, è stato prima medicato dal 118 e poi accompagnato in ospedale. Le sue condizioni non risultano gravi.

L’aggressione, avvenuta in un momento di grande afflusso di pubblico per la manifestazione automobilistica, ha destato forte apprensione tra i presenti e i partecipanti alla Coppa Gran Sasso d’Italia, uno degli eventi sportivi più attesi del capoluogo. Un residente della zona, che preferisce mantenere l’anonimato ha commentato con preoccupazione l’accaduto. «Ci siamo spaventati, non è la prima volta che accadono fatti del genere, soprattutto nel verde che circonda il Parco della Memoria. Ormai, soprattutto la sera, è diventato terreno di incontro per lo spaccio».

Le indagini dei carabinieri dell’Aquila proseguono per ricostruire con precisione la dinamica dei fatti e accertare i motivi all’origine della lite che ha tutta l’aria di un regolamento di conti. ©RIPRODUZIONE RISERVATA