<strong>Trasacco.</strong> Cimitero blindato dagli amici della vedova che aggrediscono un operatore tv. L’intervento dei carabinieri evita altre tensioni

Le ceneri di Pietro sono tornate a Trasacco

Dopo la cremazione nelle Marche cerimonia di benedizione in paese con la moglie e tanti attori

TRASACCO. Da ieri sera le ceneri di Pietro Taricone riposano nella cappella di famiglia a Trasacco. Ad attendere l'arrivo delle spoglie, provenienti da un centro di cremazione nelle Marche, c'era la compagna dell'attore, Kasia Smutniak, che fino a ora non aveva mai partecipato alle cerimonie di esequie nella Marsica. Tensione tra amici dell'attrice e fotografi.

La volontà di Pietro Taricone di essere cremato è stata rispettata dalla famiglia e dalla moglie Kasia Smutniak. La salma dell'attore abruzzese morto il 29 giugno - il giorno prima era precipitato a terra dopo un lancio con il paracadute - è stata esumata venerdì sera, a poche ore dalla sepoltura nel cimitero di Trasacco, e nella notte è stata trasportata a San Benedetto del Tronto per essere incinerata. Ieri sera la salma è tornata a Trasacco, e alle 19 si è celebrata l'ultima fase di questa commovente vicenda nazionale, ovvero la cerimonia di benedizione delle ceneri. 

Il rito si è tenuto nel cimitero del paese davanti agli occhi lucidi della moglie, che in questi giorni è stata cercando di comunicare alla piccola Sophie Taricone che il suo tanto amato papà ora è in cielo e da lì la veglierà.  E' stato necessario soddisfare le sue ultime volontà di Pietro che aveva sempre fatto sapere di voler essere cremato, anche se di certo non poteva immaginare che quel momento sarebbe arrivato così presto. 

Alla cerimonia erano presenti - oltre alla madre Rita, agli zii e ai parenti di Trasacco - numerosi volti della televisione tra cui le attrici Carlotta Natoli e Antonia Liskova (con le quali Pietro aveva lavorato nella serie «Tutti pazzi per amore») e alcuni interpreti de «La nuova squadra», fiction poliziesca ambientata a Napoli e trasmessa da Rai Tre.  Il corpo del «guerriero» era stato provvisoriamente posto nella cappella di famiglia, vicino al loculo del nonno che si chiama come lui.

Proprio lì vicino, a pochi metri dal cimitero nuovo del paese, il volto più famoso del primo Grande fratello andava a cavalcare. Saliva a cavallo assieme a due amici d'infanzia nella zona della Madonna della Candelecchia.  Ieri Kasia, volto visibilmente provato, è arrivata intorno alle 19.15 e i suoi amici e colleghi hanno creato un muro intorno a lei per evitare che fosse ripresa dalle telecamere e dai fotografi.

Non sono mancati attimi di tensione nel momento in cui l'auto dai vetri scuri su cui viaggiava la Smutniak è arrivata davanti al cancello del cimitero. Persone vicine alla moglie dell'attore hanno aggredito un cameraman e spintonato i fotografi che sono stati costretti ad allontanarsi. L'auto ha quindi fatto manovra ed è entrata all'interno del cimitero da un altro cancello sul retro.

Sono intervenuti i carabinieri, che hanno presidiato la zona fino al termine della cerimonia funebre per evitare scontri.  La piccola urna contenente le ceneri, dopo il rito di benedizione nel piazzale del camposanto, è stato posizionata in un fornetto laterale della cappella di famiglia, nello stesso punto dove nei giorni scorsi era stato collocato il feretro. (p.g.)

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