Le chiavi dell’ex caserma consegnate al Comune

Potrà ospitare vigili del fuoco, Protezione civile, Forestale e Agenzia delle entrate E nella vecchia polveriera il campo di allenamento della Giostra cavalleresca

SULMONA. Una cittadella dei servizi nell’ex caserma Battisti e un campo di allenamento e gara per la Giostra cavalleresca nell’ex polveriera lungo la strada per Introdacqua.

Il Comune di Sulmona ha ottenuto le chiavi delle due strutture, dopo lunghe trattative. E già si pensa al loro futuro utilizzo, sulla base del processo di valorizzazione avviato dallo Stato.

Nell’ultimo mese sono 289 gli immobili passati dal governo centrale agli Enti locali a titolo gratuito, grazie al federalismo demaniale. L’obiettivo è recuperare, valorizzare e destinare gli immobili a nuove attività produttive, sociali e culturali sul territorio. L’Agenzia del demanio ha emesso 278 nuovi provvedimenti di trasferimento di beni con il federalismo demaniale e 11 nuovi immobili di demanio storico-artistico sono stati ceduti con il federalismo demaniale culturale. Sono 61 i trasferimenti completati, su un totale di 434 beni per i quali l’Agenzia ha rilasciato un parere positivo tra 646 immobili richiesti in totale da Comuni, Province e Regioni. Sono, invece, 243 gli ultimi immobili concessi dal Demanio alle amministrazioni comunali, fra cui la caserma Battisti e la ex polveriera. Dopo la delibera del consiglio comunale del 7 ottobre scorso, con una cerimonia a Pescara nei giorni scorsi il direttore dell’Agenzia del demanio di Abruzzo e Molise, Edoardo Maggini, ha consegnato le chiavi delle due strutture al sindaco, Peppino Ranalli.

La struttura di viale Mazzini, chiusa dal giugno 2013 con la partenza degli ultimi militari rimasti, diventerà una cittadella dei servizi, con la nuova caserma dei vigili del fuoco (in attesa di una sede idonea da anni), l’Agenzia delle entrate, la Forestale e gli uffici di Protezione civile comunale (per creare un polo della sicurezza e dell’emergenza).

Il Comune ha ottenuto in dotazione il piazzale e la parte retrostante e non l’edificio d’ingresso, che una volta ospitava gli uffici del comando militare e che ora è stato vincolato. «Il Demanio tratterrà una parte del plesso di viale Mazzini», precisa l’assessore ai Servizi, Stefano Goti, «ma ci ha chiesto di prevedere al suo interno dei servizi, tenendo conto dei costi annui di oltre 200mila di euro».

La struttura, che si affaccia sulla villetta di viale Mazzini, è stata chiusa a giugno del 2013, dopo una serie di tira e molla fra le istituzioni locali e il ministero della Difesa. Inizialmente scelta come sede del Comando regionale militare dell’Esercito, la caserma ha invece chiuso i battenti e da circa due anni è abbandonata.

Federica Pantano

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