«Le Universiadi all’Aquila nel 2017»

La Regione candida il capoluogo e l’Abruzzo a sede dei giochi estivi

PESCARA. «Un grande sogno che possiamo realizzare collegando sport e università, fondamentali per la crescita di una nuova generazione». Così l’assessore regionale allo Sport, Carlo Masci, ieri a Pescara, ha lanciato ufficialmente la candidatura della città dell’Aquila e dell’Abruzzo a ospitare la 29ª edizione delle Universiadi estive che si svolgeranno nel 2017.
Le Universiadi estive - ideate dal dirigente dell’atletica italiana, Primo Nebiolo (prima edizione nel 1959 a Torino)- sono l’evento polisportivo più grande dopo le Olimpiadi cui partecipano studenti iscritti a tutte le università del mondo e prevedono competizioni su varie discipline sportive sulla falsariga dei Giochi olimpici.

Carlo Masci ha chiamato a raccolta i rappresentanti delle istituzioni sociali e sportive abruzzesi, tra cui i membri del comitato organizzatore dei Giochi del Mediterraneo del 2009. «Presenteremo la candidatura entro il 15 marzo 2011», ha spiegato Masci. «Abbiamo un anno di tempo per coinvolgere la città dell’Aquila e tutto il territorio regionale in un’impresa organizzativa mastodontica con oltre 12 mila atleti provenienti da 170 nazioni».
«Fondamentale», ha aggiunto l’assessore, «è mantenere un faro acceso sulla ricostruzione dell’Aquila. A questo serviranno le Universiadi, oltre a rappresentare un volano di sviluppo economico a favore di tutta la regione».

Secondo Masci, gli atleti-studenti potrebbero essere ospitati nei villaggi del Piano Case ora occupati dagli sfollati del terremoto del 6 aprile: «Un’occasione per dotare all’Aquila e la regione di una rete di impianti sportivi all’avanguardia, e per creare condizioni logistiche e di trasporti adeguate». La proposta ha trovato concordi tutti gli intervenuti: il sindaco di Pescara, Luigi Albore Mascia, il vice sindaco dell’Aquila, Giampaolo Arduini, il presidente della Provincia di Chieti, Enrico Di Giuseppantonio, il presidente della Camera di commercio di Chieti, Silvio Di Lorenzo, il presidente della Camera di commercio dell’Aquila, Giorgio Rainaldi, il vice presidente della Carispaq, Raffaele Marola, il direttore generale del Comitato organizzatore dei Giochi del MediterraneoPescara 2009 e componente del consiglio federale del Centro universitario sportivo italiano (Cusi), Mario Di Marco, il presidente del Coni Abruzzo,che ha espresso perplessità sulla logistica (si legga l’articolo qui sotto), Ermanno Morelli, ed esponenti delle università dell’Aquila, di Teramo e di Chieti-Pescara. Presente anche una delegazione del Cus L’Aquila, che ha sede nell’area di Centi Colella.

«Abbiamo già presentato al credito sportivo una richiesta per fare di quest’area una cittadella dello sport universitario, con tanto di palazzetto dello sport», ha detto il presidente del Cus, Francesco Bizzarri. «Il Comune dell’Aquila dovrà trovare una soluzione alternativa per le sedici associazioni culturali e sociali aquilane, autorizzate a insediarsi nella zona da una procedura d’appalto della Protezione civile».

«La sfida è particolarmente stimolante», ha sottolineato l’assessore Masci, «anche alla luce del fatto che le dimensioni di una simile manifestazione ci obbligano ad andare ben oltre il comprensorio aquilano, e proprio questa potrebbe essere la nostra arma in più: presenteremo l’Abruzzo come una sorta di Città-Regione universitaria. Inoltre, potendo contare su un prezioso alleato come il vice presidente del Comitato olimpico internazionale, l’abruzzese Mario Pescante, e sui rapporti di grande amicizia sviluppatisi in occasione dei Giochi del Mediterraneo, esistono tutte le condizioni per portare avanti il progetto e magari riuscire a fare centro grazie anche alla sinergia che potrebbe crearsi con il comitato promotore delle Olimpiadi di Roma».

L’ultima volta che l’Italia ha ospitato le Universiadi estive è stata nel 1997 in Siciia. Le ultime Universiadi estive si sono svolte, l’anno scorso, a Belgrado in Serbia. Le prossime si svolgeranno a Shenzhen in Cina nel 2011, Kazan in Russia nel 2013 e Gwangju in Corea del Sud nel 2015.

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